Paul Mehis – Accontentarsi
Accontentarsi di un amore che non sa pronunciare un “Ti Amo” sarebbe come accontentarsi di un vino, per quanto nobile, servito a quaranta gradi in un bicchiere di plastica… Diventerei immediatamente astemio.
Accontentarsi di un amore che non sa pronunciare un “Ti Amo” sarebbe come accontentarsi di un vino, per quanto nobile, servito a quaranta gradi in un bicchiere di plastica… Diventerei immediatamente astemio.
Quelli che si accontentano di usare parole d’altri per interessare ad una donna, dovrebbero capire che poi gli servirà anche il pene d’altri, per completare l’opera soddisfacentemente!
Chi deve usare gli errori altrui per valorizzarsi non ha conquistato nulla nella vita.
La comprensione, e forse il perdono, ad un carnefice da parte di una vittima potrà essere possibile, ma solo dopo che questi avrà scontato una giusta punizione.Credo che il perdono incondizionato sia notevolmente deleterio per il carnefice e causerà solo altre vittime…
Nulla è peggio che condannare un uomo per quello che crediamo che sia, senza nemmeno averglielo chiesto prima.
È molto più conveniente pensare che tutti quelli che sono riusciti a raggiungere una posizione alla quale aspiravamo, l’abbiano fatto solo con l’inganno e senza alcun tipo di scrupolo, che pensare che non siamo stati semplicemente in grado di ricoprirla per nostre mancanze.
Non sono fuggito… Ci credevo… Nella mia folle razionalità, mi sono posto il dubbio di mollare tutto… Tutto ciò che mi è apparso un niente in un lampo, rispetto ad un tuo sguardo immaginato, ma di una bellezza vitale e reale… Ma se lo avessi fatto, nello stesso fottuto istante in cui la consapevolezza che tutto sarebbe partito da un inganno, ogni parola che sapevi di me sarebbero diventata un enorme menzogna, ed io sarei scomparso, non potendoti offrire nient’altro che la mia anima bruciata dal rimorso.Magari ci ritroveremo nel tramonto di un domani.
Prendete tutte le gioie di un rapporto di coppia, dai sorrisi… agli orgasmi, sono tutte diluite in un certo lasso di tempo.Nell’abbandono, le rivivrete tutte insieme nel medesimo istante come dolore, un dolore insopportabile…Ciò non toglie che siano esistite infinite gioie, però si tende a ricordare con più intensità il dolore concentrato.Questa situazione non muta sino a che non si avrà il coraggio di ricominciare a provare quelle gioie poco per volta, partendo magari dal dono di un sorriso.
Ci sono persone che si lasciano, ma altre prendono solo strade diverse.
Il dolore che si prova nell’abbandono è proporzionale a quanto si è riusciti ad amare. Se vi sentite morire, rallegratevi, avete provato il vero amore.
Non è un dramma perdere una persona nella vita, se si è scelto di farlo… Poi, ho imparato che alcune volte la vita ce le restituisce, se sono state veramente importanti, sarà come se il tempo non fosse mai trascorso.
La particolare complessità “espressiva” di alcuni, è pari solamente alla loro semplicissima bellezza.
Sono i Particolari che fanno la differenza…
Parlare molto non è un difetto solo se si ha molto da Dire…
Stando con tè ho perso la necessità di scrivere, se non per tè e di…
Non mi sono mai “parlato” tanto come quando ho parlato con tè.
La genialità e la vera capacità di un individuo la si coglie nella sua capacità…