Pietro De Bonis – Vita
Il presente si parla a voce, il passato a parole.
Il presente si parla a voce, il passato a parole.
È tutto bello finché non stai male.
Non mi piace complicarmi la vita, mi piace complicarmi il dolore.
Tutto si comporta per poi morire.
I vuoti non si colmano ma si calmano.
Questa vita più morde più m’arde.
Ciò che combiniamo in questa vita non lo sapremo mai del tutto se non attraverso gli altri.
La sensibilità più è profonda più afferra le cose alte.
Mi immergo talmente tanto nei pensieri che a volte si spegne la sigaretta.
Voglio sorridere come fanno le foto.
Il mondo non potrà mai finire finché ci saranno bellezze che non potranno mai cessare d’esistere.
Il silenzio non esiste.
i poeti amano la vita, alcuni arrivano a pensare che sia proprio la poesia a darle un senso, e si arrendono ad essa, alla sua bellezza predace, a volte portando all’arresa tutte le altre passioni, come se la poesia fosse loro sufficiente, talmente un dono già così grande, un amore così immenso, anche se impalpabile. E questo nel tempo forse diventa un piccolo rimpianto, non essere riusciti a farsi toccare da una persona come dalla propria scrittura, un rammarico che diventa dolce malinconia, una veste infuocata che fa amare tutti indistintamente. Perché prima dei poeti parlano le persone.
“Le idee migliori vengono sotto la doccia” ha detto Woody Allen, sarà perché ho solo una vasca che a me non vengono.
Ogniqualvolta scopro il mio libro tra le mani di una persona, mi sento sfogliare come un albero d’autunno.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Bisogna saper correre.