Roberto Gervaso – Successo
Chi ha potere, e nega d’amarlo, vuol dire che non ne ha abbastanza.
Chi ha potere, e nega d’amarlo, vuol dire che non ne ha abbastanza.
Tanto più godiamo del nostro successo tanto più ce lo invidiano.
La popolarità ci esime dalle presentazioni.
Niente più m’immalinconisce dei bambini che crescono e m’intristisce di quelli che soffrono.
Ci sono momenti in cui credo di non aver bisogno di nessuno; altri in cui sento di aver bisogno di tutti.
L’angoscia è l’anima in preda alle doglie.
Un miscuglio d’ingenuità e impostura, genio e ciarlataneria, misticismo e sregolatezza.
La cortesia è gentilezza senza sorriso.
La malinconia è fatta di sogni che devono restare tali.
Più facciamo progetti meno li realiziamo.
Se la storia imsegnasse qualcosa non ci sarebbe più Storia.
Abbiamo tutti bisogno degli altri, ma non osiamo confessarlo.
Chi comanda, di solito, si guarda bene dal dirlo.
La prima molla di chi si fa maestro è la vanità.
La retorica è meteorismo oratorio.
La gloria è effimera, specialmente per chi non l’ha conosciuta.
Senza la speranza, la sofferenza non sarebbe purificatrice.