Silvana Stremiz – Vita
La ressegnazione è la consapevolezza che non c’è più nulla da fare. Il dolore permane ma impari a conviverci.
La ressegnazione è la consapevolezza che non c’è più nulla da fare. Il dolore permane ma impari a conviverci.
Se non sai nuotare bene fra le onde della vita, prima o poi andrai a fondo.
La vita da e toglie. A noi la possibilità di cogliere.
Non vorrei dimenticare mai, chiunque mi abbia fatto vibrare l’anima anche una sola volta. Anche solo un attimo. Sarebbe smettere di respirare la vita.Amicizia, passione o Amore che sia.
Avevo dimenticato il sapore di un sogno, ho iniziato a sognare… Ed ora improvvisamente sono tornati gli incubi.
Perdonare non implica dimenticare.
Il perdono è un dono che ci viene fatto o che facciamo. Spesso neppure meritato.
La Vita è strana, a volte perfino crudele. A tratti meravigliosa ma comunque sia resta sempre misteriosa.
Le persone quando sono vive non si portano nel cuore, si amano. Sono i morti che portiamo nel cuore.
Quando la vita ci fa un “dono”, per qualche dannato motivo, se lo riprende sempre.
Attenderò che il tempo mi restituisca il sorriso o per lo meno che attutisca il dolore.
Fino a quando stai bene, finché vivi convinta di avere del tempo, spesso non apprezzi quell’attimo. Non ti accorgi di quello che stai perdendo, dei sogni a cui hai rinunciato. Riesci a convincerti perfino che tutto stia andando bene e che sei felice così.
L’ipocrisia e il sorriso si tengono per mano per vestire l’apparenza.
Nessun uomo ha diritto di imporre la vita ad un altro.
La vita è un ciclo dove tutto inizia e tutto finisce. Così è per ogni cosa, per ogni stato d’animo, per ogni emozione. Ma l’amore vero è l’unica eccezione, resta per sempre, è senza fine e va al di là del tempo e di ogni circostanza.
Se è vero che la vita non è nostra, non appartiene neppure agli altri.
È violenza anche costringere il prossimo a vivere.