Silvana Stremiz – Stati d’Animo
La disperazione è impotenza. Impotenza di fronte a qualcosa più grande di te… Il dolore è quando ciò che vuoi non lo puoi avere perché qualcuno o qualcosa te lo impedisce.
La disperazione è impotenza. Impotenza di fronte a qualcosa più grande di te… Il dolore è quando ciò che vuoi non lo puoi avere perché qualcuno o qualcosa te lo impedisce.
I rimpianti nascono dai sogni non realizzati, o da gesti incompiuti. Non lasciarli invadere il presente impedendoti di sognare ancora. Lasciali diventare dei semplici ricordi.
A volte il sorriso non cancella le lacrime, le nasconde.
Il rancore ha radici profonde, avvelena la vita alimentando la vendetta.
Con il dolore mi sono fortificata, ripresa, a volte con fatica. Ma ha reso più intenso poi il momento della felicità, seppure di breve durata.
Le lacrime sono sempre un’emozione. Di dolore, felicità o sollievo… sempre un’emozione.
La disperazione è un tramonto senza sole.
Dopo un lungo pianto ci sentiamo comunque sollevati.
Le lacrime sono sempre fonte di emozioni.
Quando finisce un’amore, è sempre quello che amava di più a restare fregato.
Le parole nascono da quello che abbiamo dentro.
Ci sono giorni che continuano a svuotarsi. Giorni in cui le speranze tendono a spegnersi. L’angoscia ti toglie il respiro e il cuore batte appena. Ma se guardi oltre… se vuoi… se lo vuoi davvero. Ti accorgerai che il vuoto si può riempire e che ad accendere una giornata basta un sorriso.
Ci sono persone che entrano nella nostra vita in punta di piedi e ci arrivano subito all’anima. Poi inevitabilmente quando se ne vanno fanno un gran fracasso.
Ad un certo punto finiscono le lacrime, ma tutto continua a fare ancora male. Perché?
Ad ogni passione, aggiungi la fantasia mettici amore costanza a non finire. Vedrai realizzare il più bel sogno che ci sia.
Ogni lacrima ha un sapore diverso.
Per odiare devi aver prima provato qualcosa di estremamente forte e profondo e investito quasi tutto, compresa la fiducia in qualcosa di veramente grande come l’amicizia o l’amore. E poi essere calpestato o ferito. Solo dopo odierai. E probabilmente lo farai con la stessa passione con cui avevi un tempo “amato”.