Susan Randall

Il silenzio è il mio punto fermo! Ed è li che mi rifugio, ed è li che mi ritrovo quando mi perdo!

Preferisco una margherita, o un fiore raccolto per strada, che una dozzina di rose piene di spine.

Come posso pensare alle bellezze dell’universo, quando lo stesso piange nella miseria!?

Mi son persa la risposta, nell’attesa del quando!

I sogni ti portano ovunque, eccetto dove vorresti tu!

Quando l’umanità si renderà conto che nulla è per sempre, allora e solo allora potremmo dire di essere liberi!

La forza dell’amore nulla teme, ed anche il dolore, si disolverà nel vento.

L’ambiguità? No grazie!

Nulla può distruggermi, nulla può uccidermi, allora perché sto morendo?

E poi, delusa da questa vita, ti stanchi anche di rincorrere i sogni.

Forse è il caso che osserviamo di più gli animali, potrebbero insegnarci il vero senso dell’amore!

L’amore? Un gioco perso ancor prima di iniziare.

Nel mare vi è silenzio, ma vi è anche una grande voce che grida pace dei sensi quando il mondo fa rumore.

Sono arrrivataalla conclusione cherealmentea nessuno interessail tuo benesserese non a te stessa!

Si chiude una porta e si apre un portone. Dicono! Ma io vedo molte porte che si chiudono e si aprono solo finestrelle!

Preferisco essere il nulla di tutto che il tutto di nulla!

Ma no non sono nervosa, assolutamente no! Sono solo delusa da questa vita che sa più di belle parole che fatti!