Tindara Cannistrà

Tindara Cannistrà – Tristezza

Sono troppo triste Amoretutto fugge via,tutto scivola dalle mani.Il tempo ci allontana e diventa una barriera indistruttibile.Ho lottato per averti,ho creduto troppo nelle mie forze,ho creduto troppo nei miei sentimenti.Ho creduto che ti avrei coinvoltoHo creduto che mi avresti amato.Più ti ho chiesto amorepiù mi hai odiatopiù ti ho cercatopiù ti sei allontanatoHo costruito una muraglia intorno a meho pensato che mi avrebbe protettoho pensato che così avrei smesso di soffrire.Ma basta un soffio di vento e crolla tuttoed io sono sempre quia ricostruire… le mie mura di cristallo.

Tindara Cannistrà – Tristezza

Da bambina mi chiedevo spesso cosa ci fosse al di là del mare mi mettevo alla finestra e per ore ed ore con un occhio chiuso e l’altro aperto osservavo la linea dell’orizzonte cercando di carpire quell’angolino, quella porta che mi portasse oltre. Da adolescente vivevo le mie giornate sulla spiaggia chiudevo gli occhi e sognavo. Sognavo quel confine, sentivo la forza dell’amore che stava lì dietro quella porta ed io non trovavo la chiave. Adesso, osservo ancora il mare lo sguardo si perde oltre l’infinito e so che non c’è niente al di là del mare.

Tindara Cannistrà – Ricordi

Vivo di flash, ad occhi aperti ti rivedo in ogni angolo della mia vita, anche se non ci sei mai stato. Rivedo il tuo sorriso ironico mentre gli occhi accompagnano gioiosi la smorfia della tua bocca.Faccio spesso questi sogni, quando sono sola, per strada, sulla macchina, mi torna in mente una battuta, un gesto, uno sguardo e mi ritrovo a sorridere mentre la gente mi guarda stupita. Mi sveglio al mattino e mi chiedo… “starai ancora dormendo?”. Mangio e mi ricordo che non ti piacciono i piselli. Lavoro e mi dico… “sei con Lei adesso?”Lei che avrà i tuoi pensieri dolci, avrà le tue coccole, i tuoi abbracci, le tue carezze. Lei che non farai mai soffrire. Lei che sarà la stella nelle tue notti buie.Lei che avrà tutta la tua vita nelle sue mani ed Io solo un sogno eterno da dimenticare.