Walter Di Gemma – Politica
L’Italia è un paese in cui chiunque perda le elezioni pretende di governare.
L’Italia è un paese in cui chiunque perda le elezioni pretende di governare.
Gli intellettuali non esistono più. Esistono abili manipolatori del pensiero, pronti a snocciolare con incredibile maestria tutto ciò che può servire a coloro che li pagano.
È difficile che il denaro vada dietro le sbarre… o non ci passi attraverso.
La democrazia è l’unione impossibile di più dittature.
Chi vuole tappare la bocca agli altri, abbia almeno il buon gusto di smetterla di definirsi democratico.
Non credo che la politica sia ignobile;credo solo che sia fatta da persone ignobili.
Molti dicono: “Il mondo della politica è corrotto, lo sanno tutti!”. Non sono d’accordo, perché non è assolutamente vero… che lo sanno tutti.
Politici e puttane han sempre il loro posto; si trombano tra loro e sempre di nascosto.
Il nuovo governo ha deciso di tassare la carta igienica.La decisione è stata presa nell’ultimo consiglio di gabinetto.
I politici continuano ad aprire tavoli, dovrebbero incontrarsi all’Ikea.
Chi è convinto che oggi non esistano più né la destra, né la sinistra, secondo me fa centro!
Per moltissime persone esiste e ha valore solo ciò che conoscono, perché lo vedono alla tivù, sui giornali e perché tanti nomi “autorevoli” della stampa, dell’informazione (In realtà pagati per farlo), ne parlano. Ecco perché mi vengono spontanee delle risate omeriche quando sento dire da qualcuno: io sono libero e scelgo con la mia testa!
Io capisco che certi miti possano crollare quando qualcuno “osa” metterli in discussione o palesarne la poca onestà, ma sono convinto che è proprio dall’ammissione degli errori e dalla riflessione profonda sulle responsabilità che tutto si possa ricostruire. Attaccare e offendere chi sottolinea delle palesi e concrete verità, denota solo proselitismo cieco senza alcuna capacità indispensabile di autocritica.
Avere la politica come unica speranza nella nostra vita vuol dire aver perso completamente la bussola e vivere in una campana di vetro, a vantaggio di chi ha già comprato e condizionato la nostra esistenza facendoci dimenticare la nostra vita vera.
Quando esco dalla cabina elettorale mi sento un abitante di Sodoma.
L’Italia è il paese delle “etichette”, quelle che ci mettono sopra se solo osiamo non essere “in linea” col pensiero comune o col “partito”, e tradotto significa: quando diciamo sempre ciò che pensiamo.
L’occasione fa l’uomo politico.