William Shakespeare – Destino
Per il formicolio dei miei pollici, qualcosa di perverso viene verso di noi.
Per il formicolio dei miei pollici, qualcosa di perverso viene verso di noi.
Fortuna, buona notte, sorridi ancora una volta, fai girare la tua ruota.
E se questi uomini moriranno ingiustamente, sarà un serio problema per il re, che li ha condotti a questo.
Re – Profitta della tua ora, Laerte;sia tuo il tempo, e le tue buone graziese lo spendano pure a lor talento.E adesso, Amleto, mio nipote e figlio…amleto – (a parte)… Un po’ più che parente, e men che figlio.
La disgrazia ci fa conoscere strani compagni di letto.
Desideri e destini vanno in senso contrario tanto che i nostri calcoli son sempre rovesciati: nostri sono i progetti, ma non i risultati.
Hai paura di essere nelle azioni quale seinel desiderio? Vorresti averequello che consideri l’ornamento della vitae vivere stimandoti tu stesso un vile,sempre desiderando senza mai osare,come il povero gatto del proverbio?
Non c’è nulla di più comune del desiderio di essere importanti.
Non dar lingua ai tuoi pensieri, e i pensieri aspetta di averli ben ponderati prima di convertirli in azioni.
Ma io sono costante come la stella polare, che per il suo esser fedele, fissa e inamovibile non ha pari nel firmamento.
Nobile signora, le cattive azioni degli uomini vivono nel bronzo, mentre quelle virtuose le scriviamo sull’acqua.
È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.
Ciò che l’uomo osa, io oso.
Gli uomini di poche parole sono i migliori.
Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
Accogli sempre l’opinione altrui, ma pensa a modo tuo.
Date al dolore la parola; il dolore che non parla, sussurra al cuore oppresso e gli dice di spezzarsi.