Cinzia Nateri – Tristezza
Non piangere per chi ti ha tradito e abbandonato. Ma per i momenti di vita che ti ha portato via inutilmente.
Non piangere per chi ti ha tradito e abbandonato. Ma per i momenti di vita che ti ha portato via inutilmente.
Vi capita mai di sentirvi crollare per dei resti di parole bruciate in gola, incastrate, buttate giù e mai dette? Io sì, sempre. E fa maledettamente schifo e contemporaneamente male.
Puoi smettere di volare per tua scelta, o perché chi ti aveva fatto dono di due splendide ali, all’improvviso te le ha richieste indietro!
Puoi intraprendere qualsiasi viaggio, raggiungere qualsiasi destinazione, ma il peso di un cuore ferito è un bagaglio pesante da portare ovunque.
Qualsiasi momento buio tu stia vivendo, ricordati sempre che dopo la nebbia bassa spunta sempre fuori il sole.
Le lacrime sono solo una perdita di tempo, smetti di versarle e cerca una soluzione.
Quante volte ci ritroviamo soli, faccia a faccia col dolore, a fissare le tenebre, nel tempo infinito di una lacrima.
Non è facile improvvisarsi blocchi di ghiaccio quando si ha un cuore caldo. Finisce sempre allo stesso modo: ci si scioglie da soli, nell’angolo buio di una stanza.
Mi hanno sempre insegnato ad esser forte, a non piangere quando cadevo a terra o mi sbucciavo un ginocchio.Mi ritrovo ad essere grande, ad avere pianti accumulati, e a sentire il bisogno di lacrimare anche davanti ad un maledetto film.
Si soffre di più a perdere un amico piuttosto che un amante.
Per un attimo mi sono sentita soffocare ed ho dovuto aprire la finestra. Era come se il tuo profumo fosse ancora qui, ma non potevo capire come fosse possibile e ho sentito il bisogno di aprirla, perché dovevo respirare altro.
Spesso dietro un sorriso si annidano i pensieri più atroci.
È bruttissimo star male e non avere accanto la persona che vorresti. Forse questo è il pensiero peggiore di certi momenti. Magari basterebbe una carezza sulla testa come si farebbe con un cane, sì, a me basterebbe anche quella. Davvero.
Solo nella sofferenza di chi ha perso tutto, ho trovato la voglia e la speranza di tornare a sorridere.
Guardo le mie mani e sono maledettamente vuote. Quello che avrei voluto afferrare se n’è andato e il resto è scivolato via.
Tanti mi chiedono come mai io abbia iniziato a leggere tanti libri!. Io rispondo sempre che ho iniziato ad appasionarmi alla lettura e che uso i libri come passatempo, e invece è solo una grande bugia. La verità è che la vita mi ha buttato a terra troppe volte, e l’unica cosa che mi è rimasta è sognare o rifugiarmi in storie che nemmeno esistono.
Dicono che il Natale si trascorre con i chi vuoi bene, e allora perché io sono qui solo? Che mi sento solo e triste.