Marcello Marchesi – Tristezza
Non ho fame, non ho sete, non ho caldo, non ho freddo, non ho sonno, non mi scappa niente: come sono infelice!
Non ho fame, non ho sete, non ho caldo, non ho freddo, non ho sonno, non mi scappa niente: come sono infelice!
La tristezza è osservare il mondo con degli occhiali scuri.
Le lacrime spuntarono di nuovo; non si decidevano ancora a scendere, ma luccicavano come stelle in prigione.
Non ricordo più come si piange.Non riesco ancora a capire se sia una cosa buona o meno.
Quanto è triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana.
Il dolore fortifica oppure annienta e ti fa cadere nel burrone della disperazione.
La vita è solo un’illusione che sparisce portandoci nell’aldilà.
Dietro la disperazione si cela la morte.
Delle grandi cose che vedo non provo il minimo piacere perché so che sono meravigliose, ma non lo sento.
Non pensare che il tuo sorriso si sia smarrito solo perché le tue labbra non sorridono, perché è dentro a te che vive insieme al tuo cuore, non pensare che le braccia siano leggere prive dalla voglia di abbracciare perché ora stanno abbracciando te, non pensare che i tuoi occhi non hanno luce perché ora quella luce che hai risplende nelle stelle, non pensare che la tua anima sia sola, sofferente, pensierosa perché ora sta correndo in silenzio verso un orizzonte di luce, non pensare che il tuo corpo ora stia sentendo freddo perché è riscaldato da un fuoco di passione che puoi trovarlo nelle persone che ami, non pensare che le tue mani non vogliano vivere insieme ad un’altra perché ora sono ferme, ma solo aspettano che siano prese inaspettatamentenon pensare che il tuo mondo sua buio, ma solo che alla fine di un temporale c’è sempre l’arcobaleno e allora lì sentirai un brivido che ti darà tutto ciò che ti sembra aver smarrito.
De-pensarsi… finché non vi sia più nulla di sé e tutto si perda nel vento e nel sole, nulla, tranne un piccolo punto di dolore.
Quello che abbiamo può non farci felici ma quello che ci manca ci fa sicuramente infelici.
La tristezza è il risultato finale della felicità.
Non sempre desiderare è meglio che avere…
La tristezza mura l’anima del cuore che, assetata d’amore, perisce nel suo dolore.
Se ti senti solo, rivolgi il tuo sguardo nella notte alla Luna; sarà meno doloroso condividere la solitudine.
L’amore è una sofferenza continua… allora perché tutti lo cercano?