Anna Maria D’Alò – Tristezza
Ci si abitua a tutto, anche alla perdita di chi ti riempiva la vita.
Ci si abitua a tutto, anche alla perdita di chi ti riempiva la vita.
La lacrime soffocate si posano lentamente sull’anima e come chiodi ne acuiscono il dolore togliendo il fiato e lasciando al silenzio l’ultima parola.
Osservo impotente la mia vita sporcarsi con il fango dell’infamia altrui, mentre lacrime di dolore e amarezza scorrono copiose, come a voler ripulire quella parte di mondo che rispecchia ed esalta solo la bestialità degli uomini.
Ogni dolore ha in se una diversa lacrima.Ogni lacrima ha in se tutto il suo dolore.
Non è mio diritto chiedere cosa ti abbia fatto piangere il cuore. A me spetta il compito di farlo tornare a sorridere.
Spesso le urla che fanno più male sono quelle pronunciate sottovoce.
Capiamo di essere soli solo quando siamo di fronte a persone sbagliate, perché queste persone sono peggio della solitudine, non ti comprendono, non ascoltano i tuoi bisogni, sono vicine con il corpo ma lontane con l’anima.
La lacrima è figlia della verità.
Una lacrima sincera dà tante più risposte di quante tu ne possa udire.
Se perdi la voglia di sorridere, perdi la voglia di vivere.
Chiunque consideri la propria e l’altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice, ma appena degno di vivere.
Per non deludere gli altri non c’è bisogno di deludere se stessi.
La vita è un fiume di tristezza che sfocia nella morte.
Oggi non ho parole, ma saranno le vostre parole a colmare queste ore.
Alcuni posti, alcune date, alcuni momenti non si dimenticano mai.
Se deve essere solo in un senso, che senso ha?
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.