Luciano Meran Donatoni – Tristezza
La malinconia nella tua vita, può tradurre il tuo presente, in assente.
La malinconia nella tua vita, può tradurre il tuo presente, in assente.
Ti ritrovi a cercare il riflesso della tua anima lì dove pensavi di non trovarlo, fuori dai rumori, dentro il tuo mondo fatto di ovattate presenze e insopportabili assenze.
Le porte che si chiudono “sbattendo”, non sono mai state aperte con il cuore.
La mia mente.A volte un’arma letale.Come un veleno.
Un cuore solitario vaga nell’oscurità della fragilità delle emozioni.
Talvolta siamo così masochisti da tatuare ogni dolore nella memoria.
C’è un linguaggio che vale più delle parole quando non si è ascoltati: è il silenzio.
Un cuore calpestato ingiustamente sarà sempre un cuore ferito.
A strapparti il cuore e gettartelo via, sono sempre coloro a cui hai teso una mano.
Non ricordare, perché se ricordi piangi.
La tristezza fa parte della vita. La differenza sta nell’essere tristi e soli, o essere tristi, ma con vicino un amico speciale che voglia dividerla con te.
Quando non resta nessuno, rimani con te stesso.
Non lasciare che la tristezza sia padrona della tua mente, perché se lo farai sarà lei a governarti e a vincere una battaglia dove l’unico vincitore dovreste essere tu.
La tristezza non la riesci a coprire con nessuna maschera.
La mia bocca era così amara dalle delusioni che, anche quando assaporavo la dolcezza, non distinguevo il sapore.
Fai finta di niente, anche se quel niente è tutto.
Le ombre fanno buio anche dove c’è il sole.