Andrea Ricotti – Tristezza
Mi bruciano gli occhi, ho visto troppo orrore in quest’ultima settimana, credo che darò loro un paio di giorni di tregua.
Mi bruciano gli occhi, ho visto troppo orrore in quest’ultima settimana, credo che darò loro un paio di giorni di tregua.
Ho guardato fuori dalla finestra e non immaginavo quello che potevo scorgere.Ho guardato fuori dalla finestra e un mondo a colori si è presentato ai miei occhiHo guardato fuori dalla finestra, un giardino lussureggiante e una figura fluttuante mi invitava a seguirlaHo guardato fuori dalla finestra e una melodia avvolgeva il paesaggioHo guardato fuori dalla finestra e correndo una immagine mi ha fermatoHo guardato fuori dalla finestra il sole tiepido ha fatto aprire i petali dei fioriHo guardato fuori dalla finestra e una grande aquila si è posata invitandomiHo guardato fuori dalla finestra e sono volato via nell’immenso azzurro.Ho guardato fuori dalla finestra e il traffico e la gente mi ha riportato alla realtà.
E quando sparirò componiti le domande di perché lo fatto e risponditi da sola perché non ci sarà più nessuno a darti spiegazione.
In ogni lacrima c’è un piccolo frammento del proprio mondo sgretolato…
Ed è quello il momento più brutto quando ti rendi conto che in realtà non sai niente di lui…
Per una volta, per una sola volta avrei voluto dimenticarmi di tutto così ho lasciato sulla sabbia le mie orme: che le cancelli il mare.
Sei il mio grido disperato che si spegne in un baratro d’indifferenza e di bugie.
La tristezza… una compagna di viaggio… con destinazione!
Tutte quelle migliaia di chilometri più tardi, tutte le diverse persone che sono stata, ed è sempre la stessa storia. Perché ti senti come una cretina se ridi da sola, ma poi finisci sempre per piangere? Com’è che riesci sempre a mutare e a essere sempre lo stesso virus mortale?
Per essere felici bisogna saper rinunciare a ciò che ci rende felice.
Era una di quelle cose che non avevo pensato… e che non potrò mai realizzare, come tutte le altre del resto.
La vita è la migliore tra le illusioniste… ti illude che tutto stia andando come vuoi, poi, nel momento più bello, ti svela il trucco… e quando apri gli occhi tutto il mondo ti cade addosso, tutte le tue certezze vengono meno e vorresti solo una cosa: una nuova illusione per scappare dal dolore… che purtroppo, o per fortuna, non arriverà mai…
Non sono sempre così triste, succede che oggi sono stanca…
Le lacrime stramazzano da un contenitore sempre pieno.
Il tuo starmi lontano mi lacera il pensiero, abbatte tutti quei castelli costruiti insieme. Scopre il mio animo, rendendolo vulnerabile, inerme, preda degli avvoltoi. Abbandono ogni speranza flebile che mi tiene legato a te. Questo cuore acceso dalla passione di te… batte quel minimo per permettermi di sopravvivere… Semplicemente… Mi Manchi!
E durato poco più di un attimo quel filo magico che ci faceva sentire vicini ma un attimo fatto di felicità e verità, ma poi come per mistero, quel filo si è dissolto nell’aria e quell’attimo, non esiste più.
Assordante è il rumore dell’Indifferenza.