Gaia Ghidelli – Tristezza
Anche le persone più forti hanno un limite. Anche loro soffrono, ma sono brave a nasconderlo.
Anche le persone più forti hanno un limite. Anche loro soffrono, ma sono brave a nasconderlo.
Non c’è dolore più grande che quello di arrivare a odiare la persona amata.
La felicità è come una farfalla vola in alto libera e spensierata, finché qualcuno tagliandole le ali non la fa cadere giù!
Le rughe sono segni del tempo, lievi se la vita è clemente, e profonde dalle sofferenze, è la nostra biografia incisa sul volto.
Vendi la tristezza e sarai ricco.
Penso sia la più brutta sensazione: saper quando una persona che ami si allontanerà dal tuo cammino e non poter far nulla.
Non sempre un sorriso è indice di felicità. A volte è un semplice modo per allontanare la sofferenza, ma anche un mezzo per alleviare il dolore altrui. In particolari circostanze, è una menzogna circa il nostro reale stato d’animo.
Farfalle nello stomaco. Il detto farfalle nello stomaco, credevo fosse semplicemente un concetto per dare più risalto, per sottolineare, rafforzare un certo evento; un modo di dire. Ho provato però questa sensazione, non per la classica emozione che viene spesso provata per un forte amore o altra fortissima emozione; ma per una banalissima situazione che però mi ha provocato la fortissima sensazione delle farfalle nello stomaco.
Un amico mi ha chiamato per aiutarlo nel suo dolore; ho messo il mio nella tasca e sono andato.
Capita che il dolore equivale a urla silenziose, da uno stomaco svuotato da ogni sazietà.
Perdonatemi, sarò matto, ma per me, tranne qualche pezzetto di fica, non me ne fregherebbe proprio un tubo se morissero tutti, al mondo. Sì, lo so, non è carino. Ma io sarei contento, come una lumaca. Dopotutto è la gente che m’ha reso infelice.
Quando si presenta un dolore bisogna affrontarlo, purtroppo non lo si può evitare. Dentro il tuo essere percepisci: disperazione, paura, scoraggiamento. Vorresti fuggire senza un dove. È proprio allora che scopri il tuo coraggio, la forza e la determinazione, le risorse inaspettate della tua volontà e resistenza. Scopri di essere una persona diversa che non sarà mai più quella che era prima.
Forse la felicità era racchiusa in quel regalo che non hai avuto il coraggio di aprire.
E spesso mi assale quella strana sensazione di aver già visto cose che non conoscevo o di aver vissuto un momento che in realtà non ho mai vissuto, divento triste e malinconica, sento addosso il peso di un qualcosa o di una colpa che non è mia, come se fossi responsabile di non aver fatto nulla per cambiare un evento importante, me ne rimango li seduta a fissare il nulla con il viso rigato di lacrime, accusandomi e assumendomi colpe, che in fondo non ho.
Conosco la morte, a lei porto rispetto, a volte la sfido.
Ho stretto molte mani con calore, ma del mio immenso dolore solo pochi se ne sono ricordati.
Mi svegliavo, la sua mano, un sorriso. Ora ricordi, angoscia, solitudine.