Vincenzo Costantino – Destino
Non esiste la coincidenza o il caso, esiste l’accadere dei fatti e come accadono.
Non esiste la coincidenza o il caso, esiste l’accadere dei fatti e come accadono.
Vorrei respirare e sentire l’aria… mi tocca vivere in questo mondo non respirando.
Siamo legati con invisibili vincoli ai nostri timori. Siamo il burattino e il burattinaio, vittime delle nostre aspettazioni. Fili serici fan muovere braccia e gambe che ricadono flosce e inerti. Balliamo seguendo la musica delle nostre paure, corpi rattrappiti in se stessi, bambini che si nascondono fingendo di credere che sotto quel masso dietro a quell’albero non importa dove, in ogni luogo qualcosa si sottragga al nostro dominio. Siate padroni di voi, penetrate nel vostro essere per cogliere il battito della vita. Spezzate i vincoli che v’inceppano, allungate la mano per afferrare l’ignoto, avventuratevi nel buio spalancate le braccia all’abbraccio dell’aria, fatene un paio d’ali per librarvi in cielo.
Perché il destino lo si legge dalle nostre mani? Forse perché siamo noi gli autori e ce lo scriviamo sulla pelle.
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
Il Destino è scritto in Braille sulla superficie del sole.
Le lacrime di dolore cambiano per sempre la vita, talvolta quella vita si ferma.