Michele Gentile – Libertà
Né limiti, né confini, nessuna frontiera; apparteniamo al fedele abbraccio dell’immenso divenire.
Né limiti, né confini, nessuna frontiera; apparteniamo al fedele abbraccio dell’immenso divenire.
Ci dicono che siamo liberi, solo perché abbiamo potuto scegliere in quale gabbia stare.
Ti adoro notte, in dolce alcova di tormenti accarezzi questo mio silenzio senza promesse.
Di gentilezza bisogna vivere, di gentilezza e poesia.
Cos’è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a se stessi.
La fede è solo un altro giro di dadi su questo tavolo lurido di menzogne.
Verrà un giorno in cui si spalancherà la porta e usciremo liberi dalla nostra gabbia.