Gianluca Thakur – Morte
Pensi che la morte va incontro a te, ma sei tu che gli contro.
Pensi che la morte va incontro a te, ma sei tu che gli contro.
Dopo la tua morte: i codardi inizieranno a parlare e gli ipocriti a piagnucolare!
I morti parlano, i morti ascoltano, i morti esistono e nel ricordo… essi rivivono fra i tristi battiti del cuore!
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
La morte è un mostro che caccia dal gran teatro uno spettatore attento, prima della fine di una rappresentazione che lo interessa infinitamente.
Nessun colpo sarà mortale sei hai deciso di vivere. Nessuno.
Io donna mortale, presto assurta al cielo infinito dove troverò pace eterna tra le luci della notte…
Dopo la tua morte: i codardi inizieranno a parlare e gli ipocriti a piagnucolare!
I morti parlano, i morti ascoltano, i morti esistono e nel ricordo… essi rivivono fra i tristi battiti del cuore!
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
La morte è un mostro che caccia dal gran teatro uno spettatore attento, prima della fine di una rappresentazione che lo interessa infinitamente.
Nessun colpo sarà mortale sei hai deciso di vivere. Nessuno.
Io donna mortale, presto assurta al cielo infinito dove troverò pace eterna tra le luci della notte…
Dopo la tua morte: i codardi inizieranno a parlare e gli ipocriti a piagnucolare!
I morti parlano, i morti ascoltano, i morti esistono e nel ricordo… essi rivivono fra i tristi battiti del cuore!
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
La morte è un mostro che caccia dal gran teatro uno spettatore attento, prima della fine di una rappresentazione che lo interessa infinitamente.
Nessun colpo sarà mortale sei hai deciso di vivere. Nessuno.
Io donna mortale, presto assurta al cielo infinito dove troverò pace eterna tra le luci della notte…