Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Come puoi non ammorbidirti quando vedi un’anziana china, stanca, trascinarsi dietro un carrello portaspesa che sembra contenere l’intero peso dei suoi anni?
Come puoi non ammorbidirti quando vedi un’anziana china, stanca, trascinarsi dietro un carrello portaspesa che sembra contenere l’intero peso dei suoi anni?
Immagino, e dentro i sogni nascono germogli. Osservo, e tra i pensieri sgorgano fiumi. Sento, e fra le speranze brillano stelle. Amo, e nel petto fiorisce il seme la Vita.
Amo me stesso come ogni altra cosa quando la sento arrivare nell’aria, amo tutto quello che vedo, tutto quello che percepisco; amo ogni cosa che mi può capitare davanti agli occhi, tutto quello che ho l’onore di toccare. Amo il mondo e la mia vita più di ogni altra cosa quando la sento arrivare, quando sento arrivare quella brezza che parte dai piedi e ti arriva dentro le ossa della testa, quella sensazione euforica, quell’emozione che si sprigiona piano piano senza fare rumore, scaldandoti il cuore e riempiendo l’aria di gioia, quando puoi anche esse morto ma sai che sei a casa e pagheresti qualsiasi cosa per non uscire da quella condizione. Amo sentirmi un Fiore in un campo di grano.
E poi, tutto si dissolve e svanisce, proprio come una bolla di sapone.
Le persone, degli universi erranti. Non siamo in grado di conoscere noi stessi, come pensi di poter conoscere un altro universo? Avrai paura, ti potrebbe mancare il respiro, il freddo ti afferrerà le carni e le ossa fino a spezzarle. In ogni caso, ci sarà sempre quel desiderio innato che ti spinge a conoscere tutto l’universo, è una parte di noi stessi. L’universo che si ripiega su stesso, si ama, l’universo è tutto ciò che ti circonda. Si nega, si odia, tu solo sei universo. Ritorna a sé per diventare nuovamente ciò che è, l’universo è. È il tutto, che diviene, ed è.
Ho pianto tante volte, non credo possa farmi paura una volta in più o una in meno. Sono nata per rischiare, per vivere e non lasciare nulla di intentato. Le occasioni arrivano, passano e o le prendi e le sfrutti o vivi di rimpianti.
Mi illudo ancora perché è più facile morire felice che agonizzare vivendo la realtà.