Gianluca Menegazzo – Stati d’Animo
Lasciami solo qui dentro, questa stanza è la mia mente, non voglio nessuno, occuperebbe solo spazio utile al niente che regna.
Lasciami solo qui dentro, questa stanza è la mia mente, non voglio nessuno, occuperebbe solo spazio utile al niente che regna.
Non potendo fermare il tempo che avanza inesorabile, porta via con te quest’istante di noi che ho immortalato, che ti possa accompagnare e confortare nei momenti bui, nei giorni tristi, quando la malinconia la farà da padrona. In quell’istantanea troverai conforto, perché quando ami anche solo un attimo passato con la propria metà, diventa un passo per l’eternità.
Preferisco sentirmi viva che vissuta.
Mia madre spesso dice che se il la testa sta sopra al torace c’è un motivo ben valido. La testa sta sopra al cuore, il primo governa sull’altro. “Il cervello sta sopra al cuore, pensa prima di amare”
Quando litighi con qualcuno che ami, provi un dolore diverso dagli altri. È qualcosa che lacera e ferisce. So che forse è sbagliato, ma per quello che sento quando sto vicino alla persona che amo, per quello che mi lascia e per ciò che “siamo” quando siamo insieme, preferisco litigare mille volte prima che rinunciare a “noi”.
Improvvisamente tutto ciò in cui hai creduto può svanire nel nulla. Solo allora, mentre il tutto sta svanendo, capisci di aver creduto in “un nulla”.
Ma esiste un senso del destino, un fatalismo tanto irresistibile che ha la forza di una maledizione e finisce quasi sempre per costringere gli esseri umani a gironzolare come spettri che si attardano attorno al posto dove qualche importante e significativo avvenimento ha segnato con il suo colore la loro vita, tanto più irresistibile quanto più nera è la tinta che la affligge.