Henry Millon de Montherlant – Abbandonare
C’è più eleganza quando ci si ritira dal mondo, se ci si ritira senza biasimarlo.
C’è più eleganza quando ci si ritira dal mondo, se ci si ritira senza biasimarlo.
Con il cuore vai dovunque. Anche in posti che non hai mai visto.
Forse avrei dovuto buttarmi sulla Palmiro Togliatti e far vedere a tutti quanto era grande il sentimento per te. Ti sarebbe piaciuto, vero?Canzone delle vanità, niente ci resta, ma almeno avresti avuto una dedizione d’amore assoluta.Come mio nonno, che non può camminare e chiama mia nonna dal letto e grida: – Giuditta! Giuditta!E nonna corre come questo treno che sfreccia vicino all’acquedotto romano in rovina. Quello è amore: la follia di una dedizione totale che ti fa superare tutto, anche le tue difficoltà fisiche. Spesso, quando ti giravi nel letto accanto a me, ho pensato che volessi la stessa cosa, ma ho proiettato su di te un desiderio soltanto mio.Avrei dovuto urlare, mettermi a buttare le tue cose dal balcone, il rasoio, il pigiama, e magari colpire qualcuno che guardava le vetrine di quei sei negozi che stanno lì sotto, forse anche rompere i vetri della finestra, macchiarmi le mani di sangue, sfigurarmi il volto. Invece ti ho semplicemente detto: – Va bene. Ciao.
Le bellezze non hanno le stesse facce, le mancanze non hanno le stesse intensità, ma l’assenze hanno lo stesso profilo: Misurare con il vuoto che ci resta.
Il lato oscuro dell’amore ti rende miope dinanzi all’evidenza, trova improbabili alibi per chi sta…
Un grande cuore galleggia sempre, anche se non c’è più; è quello dei codardi che affonda, nella memoria del mondo.
La vita ci sfugge…ma ioho un aggancio.