Debora Rutini – Acqua
Le lacrime hanno lo stesso ciclo dell’acqua… risalgono in cielo!
Le lacrime hanno lo stesso ciclo dell’acqua… risalgono in cielo!
Nella storia di ogni persona c’è una diga. Da una parte, l’acqua che cresce e scalcia ed è energia. Oltre lo sbarramento, la terraferma. Tu di me sai la terraferma. E allora ti racconto l’acqua che non hai mai visto.
È strano che “il Serpente” voglia bruciare quel libro. Non sa, forse, che il fuoco con cui sta giocando brucia più del suo.
Un universo amaro, destino molto più triste per la vita: la Fine giunge sulle ali dell’amore e della bellezza.
La menzogna è come l’acqua, assume tutte le forme, dipende dal recipiente che le contiene…
È uno strano destino, il serpente si avvelena con il mio spirito.
Piove così tanto che pure il gatto, che di solito non gliene frega niente di niente, guarda il cielo e si domanda: ma dove c… stava prima?
Infondo è per pochi.
Se, dentro di te, si fa sempre più strada la convinzione che non riuscirai ad emergere in questa vita, allora è giunto il momento di usare le branchie.
Io sogno di appartenere al mondosogno di tuffarmi nel fiumee divenire acqua.
Essere pioggia non è facile. Devi concederti solo alle terre che hanno bisogno di te, altrimenti allaghi.
Io rifletto.La ricerca della profondità è affascinante, abissi infiniti, scuri fondali, elettriche acque e più ci si inabissa, più la meta sprofonda tra i mille se della mente.A volte ciò che cerchiamo galleggia e lo notiamo tremolante solo riemergendo dal blu.Io riflesso.
Le venne in mente, senza alcun motivo particolare, un versetto delle Scritture: Prima di togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo prossimo, occupati della trave che sta nel tuo. Ci pensò su. Pagliuzza? Trave? Quell’immagine specifica le aveva sempre dato da pensare. Che tipo di trave? O di raggio? Perché in inglese, la stessa parola, beam, voleva dire anche raggio. Raggio di sole? Raggio di luna? O trave del tetto? E poi c’erano i raggi dei lampi magnetici e i volti raggianti.
Non potrai mai apprezzare il beneficio dell’acqua se non hai mai sofferto la sete…
Il monte mi ha accolta e serbata per farmi tornare alla vetta a suggerirti che le umili cose sono spesso le più preziose.
Solo nelle profondità del mare sono libera di volare.
Che cos’è l’acqua se non una riflessione al senso di incompletezza in una società di tempo incompiuto e di valore illogico!?