Antonio Cuomo – Destino
La vita è un cammino da equilibrista su una corda tesa che chiamiamo: destino.
La vita è un cammino da equilibrista su una corda tesa che chiamiamo: destino.
Non ci è dato scegliere il nostro destino, ma compierlo evitando scorciatoie!
Ho cercato sempre il lato migliore nelle persone e puntualmente ho scoperto quello peggiore.
E se adesso non conto niente, quando sarò terra vorrò sapere se queste parole saranno catapultate in qualche mente.
Parlami di te, parlami di questa solitudine, d’abitudine. Parlami di te, delle nostre mani che si intrecciano che dicono? Parlami del sole sui tuoi occhi, in ogni fiaba io ti seguirei senza far rumore, senza chiedere perché, solo per restarti accanto, solo per restare qui con te. Parlami di te, delle aspirazioni che svanisco, ma tornano. Dimmi cosa cerchi nella gente? Forse un’amicizia o forse no. Dimmi qualcosa sta inquinando i sogni tuoi e se ci sta rubando la freschezza di un sorriso tra di noi. Cè tanta musica, stai volando via, suoni impercettibili delle tue paure, delle mie contraddizioni. Noi oltre i limiti. C’è una nuova idea… siamo solo nomadi, in cerca di qualcosa, qualcosa che non troveremo mai.
Il destino è scritto, su libri che solo il tempo può leggere.
Il tuo destino viene plasmato nello stesso istante in cui pensi.
Non essere schiavo del destino, il futuro potrà darti la libertà.
Non sono le condizioni a determinare il nostro destino, ma le nostre decisioni.
Se la vita, il destino, ti ha reso felice. Se sei stato cosi fortunato da sorridere oggi, pensa che nella vita c’è chi combatte nonostante i suoi dispiaceri cercando di essere felice, di trovare la felicità. Se li incontri si sempre gentile con loro ti costa poco, ma a loro fa tanto bene.
Siamo anime deluse. È così, chi più chi meno. Anzi, più vivi più la vita ti corrode. Siamo come le fiaccole che brillano e bruciano per capodanno. Ci consumiamo. Affrontiamo la vita misurandola con la nostre delusioni. Ci conviviamo e poi ne aggiungiamo sempre una alla volta fino ad esaurire lo spazio nel contenitore. Il più abile cerca di gestire il contenuto mantenendo un certo equilibrio affinché possa raggiungere l’orlo il più tardi possibile. I più maldestri fanno traboccare il vaso quasi subito.
Sono orfano di uno specchio infranto.
Non esiste la coincidenza o il caso, esiste l’accadere dei fatti e come accadono.
Spesso addossiamo al destino colpe ingiuste, in realtà si raccoglie ciò che si sceglie!
Non sfidare mai lo schema insidioso del destino, un giorno alla volta vedrai chiaramente il tuo cammino, quando accadrà: una immensa serenità si farà sentire e la percepirai in ogni battito del tuo cuore; vivi! E non lasciar al mondo che rovini un attimo della tua miracolosa esistenza.
Com’è strana la gelosia, unisce e divide in un attimo.
Le coincidenze non sono altro che inviti informali del destino, a tua insaputa.