Diego Banterle – Destino
Io sono un serpentestrisceròin cerca di felicità.
Io sono un serpentestrisceròin cerca di felicità.
Le azioni di una vita intera, quelle buone e quelle negative, vanno tutte a finire sul piatto della bilancia, e alla fine, a seconda della pendenza di quest’ultima, si deciderà della destinazione dell’anima.
Ogni tanto bisogna lasciar andare tutto come deve andare, lasciar succedere le cose, seguire l’onda del proprio destino e stare a vedere dove ti porta.
È impossibile che un mondo così stupefacente sia frutto esclusivamente del caso.
Solo un fesso può credere a quello che legge sui giornali.Qui sono invisibile, anche a me stesso. E qui, lungo la stradache nessuno percorre, dove non si creano preoccupazioni,dove lo spettacolo deve continuare… è dove morirò.
Giocando sulla polisemia della parola. L’altro giorno un amico sportellista in banca mi ha confidato: – a pensare di come m’era piaciuto da ragazzo quel bigliettino d’auguri con su scritto “Da grande sarai uno che conta” -!
Il tempo, il dialogo e l’amore fanno miracoli!
Strano il mio destino che mi porta qui… a un passo dal tuo cuore senza arrivare mai…
Quando non capisci più da che parte sta andando la tua vita, è il momento giusto per prendere in mano il timone e cambiare rotta.
L’unico passato che ricordo è il futuro.
Una porta si aprirà lentamente. E allora vedrò cosa c’è dietro. C’è l’avvenire.
È in se stessi la chiave dell’universo.
Più che l’età anagrafica ci avvicina alla fine della nostra esistenza la mancanza della spinta necessaria per modificare il nostro destino.
Credere che sia tutto scritto è sbagliato, perché a scrivere la nostra vita siamo noi!
Oh luna! Non mi dovetti fidare di te.Credevo che l’immagine riflessa in quel specchio d’acqua che si estendeva dinanzi a me fosse un sorriso tuo che ritraendosiin essa, fosse di buon auspicio per questa nostra storia d’amore. Invece anche tu sei ingannatrice e menzognera.Non fu sorriso, fu falce.
Nessuno è mai contento della sua sorte.
Alla fine noi vinceremo, perché moriremo liberi.