Bertrand Arthur William Russell – Filosofia
La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente.
La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente.
Per il cretino tutto ciò che non capisce si chiama filosofia.
Ieri sera ho visto alcuni filosofi, al mercato, che portavano in giro le loro teste in canestri mentre gridavano con forza: “Saggezza! Vendiamo saggezza!”.Poveri filosofi! Devono necessariamente vendere le loro teste per nutrire i loro cuori.
Tutti i termini filosofici sono metafore, analogie, per così dire congelate, il cui significato autentico si dischiude quando la parola sia riportata al contesto d’origine, certo presente in modo vivido e intenso alla mente del primo filosofo che la impiegò.
È un grande vantaggio per un sistema filosofico essere sostanzialmente vero.
La filosofia è giudice di un’epoca: brutto segno quando ne è invece l’espressione.
La filosofia è una battaglia contro l’inganno della nostra intelligenza per mezzo del significato del linguaggio.
In filosofia si deve scendere nell’antico caos e ivi sentirsi a proprio agio.
La meraviglia è un sentimento assolutamente tipico del filosofo. La filosofia non ha altra origine che questa.
Un trattato di filosofia potrebbe benissimo essere composto da battute umoristiche.
Vi sconsiglio vivamente di diventare filosofi accademici. Tra loro la tentazione del pensiero fasullo è diffusissima
Non c’è un metodo della filosofia, ma ci sono metodi; per così dire differenti terapie.
La filosofia non è una dottrina, ma un’attività.
C’è un paradosso nell’orgoglio: rende ridicole certe persone, ma impedisce ad altre di diventare tali.
Non bisogna dimenticare che il karate comincia con il saluto, e termina con il saluto.
La coscienza è sempre coscienza di qualcosa, di qualcosa che non è coscienza.
Vuoto è l’argomento del filosofo che non dà sollievo all’umana sofferenza.