Giorgia Lombardo – Omosessualità
Lesbica, gay, bisex, trans, non importa la cultura, il cuore non conosce cultura.
Lesbica, gay, bisex, trans, non importa la cultura, il cuore non conosce cultura.
È Il dubbio amletico che attanaglia, ma con significato diverso, l’esistenza di ognuno di noi! A me è toccato uno tra i peggiori drammi esistenziali che di tanto in tanto regala il destino: Vivere da falso spettatore o da vero protagonista della vita? Ma che problema c’è direte voi? La risposta è ovvia! Ma quindi ditemi voi se è meglio esser un autentico gay o un falso etero? Se vi ho lasciato di stucco, e senza una risposta, allora il mio dilemma è reale e quindi non immaginario! Anch’io, per troppo tempo sono rimasto senza una risposta!
Essere gay è essere gay e punto.
Non c’è niente di male ad andare a letto con qualcuno del tuo stesso sesso. La gente dovrebbe essere molto libera nella propria sessualità. Dovrebbe tracciare un confine davanti alle capre.
Non esiste la diversità… è una parola creata dall’uomo per potersi nascondere e non dover affrontare un’altra parola ben più terrificante: ignoranza.
In ognuno di noi, attraverso tutta la vita la libido normalmente oscilla tra l’oggetto maschile e quello femminile.
Mia madre era vedova e io sono gay, ma conosco molti altri figli di madri vedove che nonostante la mancanza del padre non lo sono diventati. Del resto, io sono convinto che per un bambino quasi tutto è meglio di un orfanotrofio. Né si può inseguire l’equilibrio familiare perfetto. È sufficiente che gli adottanti siano normalmente civili, non siano dei sadici che fanno a fette le creature, che abbiano un reddito per mantenerle, senza necessariamente dover essere un Agnelli.