Giovanni Melucci – Morte
La morte di un genitore, un compagno o di un caro è davvero difficile da affrontare. Ciò che la maggior parte di noi non sa, finché accade, è che farà male per molto tempo.
La morte di un genitore, un compagno o di un caro è davvero difficile da affrontare. Ciò che la maggior parte di noi non sa, finché accade, è che farà male per molto tempo.
La vita è una malattia cronica che può essere curata solo con la morte.
Per quanto mi riguarda la morte non esiste: se ci sono io non c’è la morte, se c’è la morte non ci sono io.
In vita, non si parla mai di morte. In punto di morte, si parla sempre di vita.
La prima causa di morte è la nascita.
Morire? No, grazie. Non per me, ma per gli altri. Togliersi la vita è uno dei gesti più egoisti che si possano commettere, porre fine a tutte le proprie sofferenze e dare vita a quelle altrui, di chi ti vuole bene, non è affatto giusto.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.