Giuseppe D’Altilia – Paradiso & Inferno
Un angelo di nome Laura è scesa dal cielo per amarmi, ma io come un demonio gli uccisi tutti i sogni ed ora giro nell oblio dell inferno.
Un angelo di nome Laura è scesa dal cielo per amarmi, ma io come un demonio gli uccisi tutti i sogni ed ora giro nell oblio dell inferno.
I diavoli mi hanno raccontato che esiste un inferno per i sentimentali e i pedanti. Vengono abbandonati in un interminabile palazzo, più vuoto che pieno, e senza finestre. I condannati lo percorrono come se cercassero qualcosa e, già si sa, dopo un po’ cominciano a lamentarsi. Dicono che il tormento maggiore consiste nel non partecipare alla visione di Dio, e così via.Allora vengono i diavoli e li gettano nel mare di fuoco, da dove nessuno li tirerà mai fuori.
Io sono l’unico padrone del mio destino… Il solo vero artefice del mio paradiso o inferno.
Il nostro paese è benedetto da Dio e spesso maledetto da chi ci abita, ci è stato affidato un paradiso che facciamo di tutto per trasformare in inferno.
Semplice è la via per il lato oscuro.
Puoi importi in mille modi di non cedere alla passione.Ma la dirompente crudeltà dell’istinto prevale sui dogmi, i doveri e l’onesta. Cedi ai brividi e lasciati andare.
Alcuni sognano il paradiso ad occhi chiusi, altri lo vivono nella realtà ad occhi aperti.