Giuseppe D’Altilia – Paradiso & Inferno
Un angelo di nome Laura è scesa dal cielo per amarmi, ma io come un demonio gli uccisi tutti i sogni ed ora giro nell oblio dell inferno.
Un angelo di nome Laura è scesa dal cielo per amarmi, ma io come un demonio gli uccisi tutti i sogni ed ora giro nell oblio dell inferno.
Vai in paradiso quando non hai peccato mortale, vai all’inferno quando hai peccato mortale.
Eva ha permesso ad Adamo di mangiarsi il frutto per permettere poi al resto degli uomini di mangiarsi il fegato!
Il mondo è fatto per i cattivi perché di buoni in paradiso ne vogliono pochi.
L’opera d’arte più misteriosa e complessa che l’uomo conosca e che possa ammirare in ogni angolo della terra è la donna; ella è la sublimazione e l’appagamento delle debolezze e delle mancanze dell’uomo, coadiuvatrice di pensieri opere e parole dell’essere umano, regina incontrastata della onnipotente virtù di regalare amore, benessere e completamento nella coppia, determinante quando vi è mancanza e collaborativa nella partecipazione all’intento.La donna è “inferno e paradiso” poiché come un’opera d’arte, se incompresa, regala, a chi la osserva, angoscia, inettitudine, incapacità d’interpretazione così ella è con l’uomo; soltanto pochi hanno la capacità reale di scoprire la profondità e la meravigliosa complessità di una donna e quelli sono relegati alla sublimazione dell’appagamento dei sensi, del corpo e dell’anima.Un uomo può scegliere di vivere in paradiso o all’inferno… la scelta finale dipende dalle sue virtù.
Il commercio con gli angeli mi ha reso noto che i ricchi vanno in cielo con la stessa facilità dei poveri, nessuno vi è escluso a causa della sua ricchezza, nessuno vi è ammesso in ragione della sua povertà. I ricchi in cielo vivono più di tutti gli altri nell’opulenza, alcuni abitano in palazzi risplendenti d’oro e d’argento e possiedono in smisurata abbondanza quanto serve alla vita.
Il diavolo ci tenta sempre, continuamente, a distruggere tutto, ma tocca a noi non permettergli mai di vincere. L’amore vince contro ogni morte.