Klara Erzsebet Bujtor – Cielo
Contemplo il cielo, perché questa triste aria, velata di nebbia sottile? Perché il sole inchina davanti a quest’infinito lacrimoso, e non raggia su di noi, per quale colpa?
Contemplo il cielo, perché questa triste aria, velata di nebbia sottile? Perché il sole inchina davanti a quest’infinito lacrimoso, e non raggia su di noi, per quale colpa?
È arrivata la notte. Lei complice perfetta per i nostri sogni, lei dolce compagna per le nostre fantasie, lei che ci fa pensare a tante cose, lei che ci fa sorridere o anche scendere qualche lacrima, lei che ci fa sentire vicino chi è lontano o ci fa abbracciare chi abbiamo affianco.
C’è un posto dove vanno i sogni e pensieri di tutti ed è il cielo….
Io quando guardo il cielo vedo quello che vorrei essere.
Hai mai guardato aldilà delle nuvole? Fallo e vi troverai una luce che non immaginavi. Quando il tuo cammino sempre più ripido sarà, tu alza gli occhi e scopri che alla fine questo viaggio è lastricato di momenti bui ed attimi di luce, in quel momento volgi il tuo sguardo verso l’alto e fatti accarezzare dal calore di un sogno vivo.
L’amore è un forte desiderio di essere amati per quello che vorremo di essere, credendo…
Il cielo si apre a nuove situazioni, disperdendo nuvole di zucchero, orizzonti lontani per speranze a portata di mano, spesso spazzate via dal vento, imprevedibile e dannatamente ingiusto.