Monica Bianchi – Matrimonio
Il matrimonio? Dopo i 70 anni possibilmente.
Il matrimonio? Dopo i 70 anni possibilmente.
La famiglia è il test della libertà, perché è l’unica cosa che l’uomo libero fa da sé e per sé.
Le ho chiesto di sposarmi, e lei ha detto no! E da allora viviamo felici e contenti.
Non esiste il marito ideale, ma solo un ideale di marito.
Uomo e donna: due parti di uno stesso cuore.
Le donne piangono il giorno del matrimonio. Gli uomini dopo.
Se siete una moglie non dimenticate che di più il matrimonio il silenzio e il non visto che qualsiasi discussione a quattr’occhi.
La solidità del matrimonio poggia sull’elasticità delle parti.
Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.
Il periodo critico del matrimonio è l’ora di colazione.
Quando si è giovani si pensa al matrimonio come un treno che si deve prendere al momento giusto. Si corre e si corre finché non lo si è preso, e quando ti siedi e guardi fuori del finestrino realizzi che sei solo annoiato.
Io penso che gli uomini con l’orecchino siano più adatti al matrimonio per due motivi: hanno già sperimentato il dolore, ed hanno già fatto acquisti in gioielleria.
Tutte le donne dovrebbero sposarsi, e nessun uomo dovrebbe farlo.
Amò che famo st’anno?Che fai tu; perché io sola sto da Dio!
Ci sono adulteri che giovano alla coppia più di qualunque fedeltà.
Ci sono ancora ragazze che arrivano vergini al matrimonio. Magari non è il loro. Ma ci arrivano.
I miei due matrimoni sono stati due tragedie la prima se ne è andata dopo un anno, la seconda è restata.