Isabel De Santis – Paradiso & Inferno
Dio fece il mondo. Io creo Inferni. I miei.
Dio fece il mondo. Io creo Inferni. I miei.
C’è uno strapiombo abissale tra il lassù e il quaggiù. Un baratro immaginario tanto quanto lo sono il paradiso sopra le nuvole e l’inferno sotto la Terra.
Il paradiso è qui, non hai bisogno di morire per conoscerlo!
Nella nostra esistenza ci è dato modo di trasformare da inferno a paradiso la vita altrui. Nondimeno, lo è per la nostra.
Ciò che rende reale il paradiso è l’illusione di poterlo raggiungere.
Se davvero esistesse l’inferno sarebbe vuoto.
Dopo tanto inferno, serve solamente riposarsi sotto l’ombra di un piccolo paradiso.
Quando non ci sarò più, quasi certamente mi spetterà l’Inferno. Però, il Superiore non potrà rinfacciarmi di non aver provato a fare nulla. Su questo ci discuterei.
Donne: il diavolo che sa rendere l’inferno un paradiso.
Strappo e cerco di sradicare parole e pensieri dal profondo del mio cuore, ma ogni volta rinascono e ritornano a tormentarmi, a farmi dannare, sembrano rinascere, rigenerarsi come per qualche oscuro incantesimo lanciato da una maledetta strega, ogni volta e all’infinito. Non svaniranno mai qualunque cosa io faccia… una maledizione.
Dante ha sbagliato: non bisogna salire in paradiso, ma scendere all’inferno e aiutare le persone in difficoltà.
Non voglio credere in Dio, in quel Dio scontato, costruito con accanimenti esagerati di Fede, dove tutto più che un disegno è uno scarabocchio. Non voglio una Fede senza dubbi o perplessità. Voglio semmai comprendere la sua verità.
Il prostrarsi ai piedi di certe persone è segno che si è arrivati all’ultimo gradino davanti allo spalancarsi delle porte per l’inferno.
Viviamo nello stesso mondo, ma non nello stesso modo, c’è chi vive nel paradiso terrestre e chi invece nell’inferno.
Sulla Terra hanno vissuto centosei miliardi di persone sin dalla comparsa dell’uomo. Chissà che casino trovare parcheggio all’inferno.
Non c’è peggior inferno che trovarsi intrappolati in un paradiso, che non assomiglia minimamente a ciò che si era immaginato.
Non cercare il paradiso altrove quando ce l’hai già!