Roberta De Santis – Destino
Ci sono persone che sai di conoscere da ogni tempo. E tutto il tempo fin lì, si dimostra una fune di giorni abilmente intessuta da mano superiore.
Ci sono persone che sai di conoscere da ogni tempo. E tutto il tempo fin lì, si dimostra una fune di giorni abilmente intessuta da mano superiore.
Mi hanno detto che il destino è già scritto, che potrai intraprendere altre strade. Ma se lui è il tuo cerchio della vita potrà fare un giro più lungo, ma tornerà a completare la tua anima.
Un giorno tutto avrà il senso che cerchi, ma quando arriverà quel momento, tu non ne avrai più bisogno. Vivi.
Destino sono contenta della tua presenza… ma non mi farò trasportare da te…
Il destino? Non so se esiste… ma so per certo che oggi qualcosa è successo e non per caso!
Tempo aggredito, rapito, assoggettato, nelle strade cambiate dalla mano che tutto prende. Ecco il millennio dell’infinito: Cristo ha vinto. Le sue risate di vittoria riecheggiano nello spazio introverso, tra le mura dell’interminabile prigione, l’amara conquista di specchi e di vite replicate sino all’uno finale, dove non resterà altro che non somigli a se stesso, fino ad annullarsi. Assoggettando tutti gli elementi in un grido disperato di morte, re infelice e vittorioso che tutto ha conquistato, niente ha avuto. La mensa è vasta quanto l’universo fino ai suoi limiti. La mensa è l’universo, che sembra dilatarsi nell’immortalità immorale, a prezzo dell’anima. E all’estremo, finirà nel silenzio di conquiste e mattanze lontane di mondi ancora ignari.
Il destino decide chi entra nella tua vita, ma solo tu puoi decidere chi resta.