Sara Brillanti – Abbandonare
Era un giorno come questo, un giorno che puzzava di noi. Non eravamo che fetore allo scadere delle ore.
Era un giorno come questo, un giorno che puzzava di noi. Non eravamo che fetore allo scadere delle ore.
Ogni pensiero o atto di cui s’è persa la traccia, è perduto per la storia, come se non fosse mai esistito.
Ho un’altra donna, sono diventato gay, mi faccio frate, mi trasferisco in Groenlandia, voglio dedicarmi solo all’elevazione spirituale, sono diventato un Hare Krishna, mi voglio suicidare, ti voglio suicidare, amo tua sorella, fuggo alle Maldive con tua madre… insomma, fai tu basta che ti levi dalle palle il più presto possibile.
Preferisco restare innamorata dell’idea che amarla nella fase di dubbio.
Amalo come io non ho saputo fare, tienilo forte ma ricorda: se un giorno te lo porteranno via non piangere… perché ti avranno portato via ciò che tu hai portato via a me.
Se ti dicono “osa” ricorda anche “usa”, poi torna alla tua vita con il passo felpato, sul selciato tracciato, definito, spesso deviato.
Credo nel sole dopo la tempesta, credo a chi parte ma soprattutto a chi resta.