Simone Caramanno – Morte
Sono morto e non me ne sono accorto.
Sono morto e non me ne sono accorto.
Usare il tempo della propria esistenza, in maniera consapevole del bene e male, è cosa buona prima che la morte ci separi da questa dimensione.
Mio padre diceva sempre che quando muori, se hai cinque veri amici, hai avuto una grande vita.
O il raccapricciante destino di noi esseri umani, ognuno di noi morrà improvvisamente in qualche terribile momento e spaventerà tutti coloro che ci amano e il mondo… e frantuma il mondo… e tutti gli eroinomani di tutte le città gialle e di tutti i deserti sabbiosi non possono darsene pensiero… ed anch’essi morranno…
Se della morte ognun parlasse spessomeno soffriral repentin trapasso.
Muoiono solo gli stronzi. Certo un momento di stronzaggine prima o poi capita a tutti. A me sarebbero bastate due vite: una per capire, una per agire.
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.