Jean-Paul Malfatti – Sogno
Ho sognato che percorrevo il tunnel tra l’aldiquà e l’aldilà. Ero già alla metà del cammino, ma sono tornato indietro. Non era ancora la mia ora!
Ho sognato che percorrevo il tunnel tra l’aldiquà e l’aldilà. Ero già alla metà del cammino, ma sono tornato indietro. Non era ancora la mia ora!
Se un giorno rinuncerò ad un sogno e solo perche ne ho un altro ancora più grande da realizzare.
Dormo per sognare, sogno per vivere.
“Inception” mi inceppa sempre, stasera mi faccio un sogno e spero mi sveglio fra cinquant’anni con il debito pubblico azzerato, parlamento ripulito, ritorno alla lira, niente camorra, l’r5 senza drogati, il cane che non abbaia quando prendo lo scooter, i politici ai semafori, i semafori ai politici, le biciclette, le buste biodegradabili abolite, la frutta secca gratis, la frutta chiatta a dieta, la Nutella che fa dimagrire, la Salerno-Reggio Calabria, Mondragone bandiera bianca, un gelato da bandiera gialla, grazie arrivederci.
Non possiedo null’altro che sogni.
Per arrivare al tuo sogno bisogna che tu corra forte!
Sognare è la pigrezza della mente, il sognare porta via tempo prezioso, è vita non vissuta, vissuta nella menzogna, come bere di un bicchiere vuoto, sognare è chiedere elemosina dalla sorte, oppure anch’io sono una sognatrice.
Mi sveglio nella luce del giorno e lascio alla notte un sogno dove esiste sempre un tormento.
Le stelle cadono in silenzio per non disturbare i nostri sogni.
I sogni spesso sono come un “film fantastico”, belli da vedersi ma lontani dalla realtà.
Vorrei un sogno più vero che possa esser realtà.
Non e vero che quando non si è più giovani non si sogna più un invito a voi ad usare la capacità intrinseca che è in ognuno di noi di volare con la fantasia per lidi sconosciuti. Che gusto c’è a volare sempre nello stesso cielo? Il mio cielo cambia ogni istante e le stelle assumono il volto delle persone che amo e la luna non è poi così lontana se la guardi con gli occhi del cuore e il sole non fa paura, posso stringerlo e in esso trovare l’altalena dei miei sogni migliori.
Fai rumore nei sogni di qualcuno solo per farlo svegliare con il cuore felice. Altrimenti lascialo dormire.
Cerca, tra le rime stonate della vita, l’aria melodiosa di mille farfalle in volo. Quel brivido sottile, che screpola la pelle livida del quotidiano, rivelandone l’azzurro segreto.
I sogni degni di tal nome non si spengono mai, e le azioni sono consequenziali all’intimo e vitale desiderio di vederli realizzati. Diversamente, non sono sogni ma fuochi fatui, che ben presto spireranno tra l’eco vuota del non fatto e la pigrizia dell’intentato.
Quando ero piccola ero piena di sogni, sognavo tutto ad occhi aperti. Avevo si tanti sogni per la testa con gli anni mi rendo conto che i sogni svaniscono ma se noi adulti abbiamo ancora voglia di sognare, non grandi sogni irraggiungibili, ma piccoli sogni e visitare il mondo, estasiata e guardare il mondo con gli occhi di Peter Pan, cercando un’isola che non c’è e che mai troverei. Se mi arrendo so che è finita, e non è giusto. I sogni sono la medicina che alimentano l’animo di ogni persona sono lo specchio della vita, sono il disegno che vorrei vivere almeno una volta nella vita. I sogni non sono altro che grandi voli. Lontani. L’importante è che i sogni che faccio un giorno si avverino, quindi non sogno mai cose impossibili ma cose che realmente mi possono accadere.
Il “troppo tardi” ha lo sguardo spietato di chi ti ha portato via tutto, lasciandoti lo spettro d’un sogno, che non appaga più la tua fame d’immenso.