Cinzia Coppola – Solidarietà
C’è chi resta in silenzioperché il silenzio a volteè capace di dire più di mille parole…e chi invece con poche paroleriesce a esprimere tanto ma proprio tanto…
C’è chi resta in silenzioperché il silenzio a volteè capace di dire più di mille parole…e chi invece con poche paroleriesce a esprimere tanto ma proprio tanto…
Torna l’11 settembre. Facciamo finta ci interessi ancora.
Non datemi consigli: so sbagliare da me.
Se l’egocentrismo fosse il punto di partenza, non si andrebbe molto lontano.
L’idea che veste parole e armonia è un piccolo aiuto, cresce nel tempo, diviene bagliore, luce di un lampo; nasce da un gesto… la vera poesia.
C’è ancora indifferenza, ci sei ancora tu.
L’uomo è come una pagina bianca, che andando avanti con il tempo scrive di se stesso. Sta a noi a decidere se leggere la sua storia, ma chi ne ha il tempo?
Una è tristezza… l’altra e allegria. Guardati attorno, sorridi per ciò che hai o sei… Fai silenzio e rifletti per ciò che fai.
Guardiamo chi ha pensieri cattivi, con lo sguardo del Signore.Perdoniamo coloro che non sanno quello che fanno, perché accecati dalle insidie del mondo.
Se la vita mi appartienee il mio respiro si confonde nell’aria,se i miei occhi guardano,se il desiderio di gioire mi attraversasono abile, sì, abile a vivere.Ma invece cemento innalzatovincola la mia libertà di respiroe mi spegne di solitudine.Liberate la mia libertàed io vivrò il mio sorriso con voi.
E il dolorevive tra quelle mani ostiliche insensibili schiaffeggianol’anima mia fragile…Ho bisogno di sguardi sinceriper capire d’esser tuo similein questa terrache ha dato ragionee dignità al mio respiroallo stesso modo del tuo.
Mai smettere di sperareche qualcuno possa sorreggere le nostre lacrime,anche se non è facile trovare gente che sappia farlo,ma a volte c’è gente così specialeche con una sola parola di consolazione,ti da la forza di riprendere in mano il mondo.
Il cuore di tutti ha un solo colorerosso come l’amore,il disegno del sorriso è lo stesso in ogni visolo stesso suono han il pianto e il risoin tutte le lingue del mondo è condivisoabbiam la pelle di diverso colorema lo stesso identico nomesiamo tutte persone.
L’indifferenza o la troppa discrezione sono genitrici della solitudine altrui.
Ci ricordiamo giustamente dei grandi uomini che hanno fatto grandi imprese ma… ci sono anche uomini che fanno piccole imprese ogni giorno con onestà, dovere e lealtà per rendere migliore il nostro paese ricordiamoli più spesso e, onoriamoli di più.
Se per gli dèi e per la morte, la vita delle persone è sempre stata un gioco divertente, fatto magari con una moneta, testa o croce, nel tempo dell’inganno della luce e del fuoco voglio vedere come si divertono.
Un “uomo” che picchia una donna o un bambino, è la conferma che il coraggio e l’intelligenza della donna e del bambino stesso possono essere limitati (ma non fermati) solo con la violenza e inoltre che quell'”uomo” è una merda, uno schifo di persona, la mia più grande vergogna nell’essere del suo stesso sesso.