Søren Aabye Kierkegaard – Morte
Nella vita l’unica cosa certa è la morte, cioè l’unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
Nella vita l’unica cosa certa è la morte, cioè l’unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
La morte è l’umiltà della vita.
La morte? E che cos’è di fronte alla vita?La morte è scontata… la vita no.
Peccato che se ne vadano le brave persone, perché la spazzatura non la vuole nessuno!
Fa quasi sempre freddo quando li saluti oppure c’è un sole pallido come i visi di chi li circonda i morti non si sa dove andranno a finire perché sono sempre vivi e le lacrime non servono e neppure gli applausi loro non sentono.
La morte: mi sembra inutile e malvagia come sempre, mi sembra il male primordiale di tutto ciò che esiste, l’irrisolto e l’incomprensibile, il nodo in cui tutto da tempo immemorabile è stretto e preso e che nessuno ha osato recidere.
Chi uccide, o provoca con dolo la morte di altre persone, chi porta qualcuno al suicidio o alla rovina un innocentedimostra di non avere rispetto della vita altrui, perché noi dovremmo avere rispetto per la sua vita?