Alda Merini – Vita
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.
Ci sono notti che non accadono mai.
Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri.
Ogni uomo della vita mia era il verso di una poesia perduto, straziato, raccolto, abbracciato. Ogni amore della vita mia e cielo e voragine e terra che Maggio per vivere ancora.
La follia è saltare sul tappeto della ragione.
Io vorrei essere aiutata ma non a capire. Perché ho capito fin troppo.
Ognuno è amico della sua patologia.
La verità è sempre quella, la cattiveria degli uomini che ti abbassa e ti costruisce un santuario di odio dietro la porta socchiusa. Ma l’amore della povera gente brilla più di una qualsiasi filosofia. Un povero ti dà tutto e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.
Ho avuto trentasei amanti più IVA.
Non sono una donna addomesticabile.
O donne povere e sole, violentate da chi non vi conosce.Donne che avete mani sull’infanzia esultanti segreti d’amore, tenete conto che la vostra voracità naturale non sarà mai saziata.Mangerete polvere come io mangio polvere cercherete di impazzire e non ci riuscirete, avrete sempre il filo della ragione che vi taglierà in due.Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere.
E io non ti vedo accanto a nessun uomo, perché sei nata sola. Come tutte le cose tue.
Quelle come me sono quelle che, nell’autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.
Un foglio bianco, molta solitudine, qualche strappo al cuore e forse una guerra o due.
Vorrei parlarti del freddo del cuore, del mio cuore di radice ferita.
Nessuno mi pettina bene come il vento.
Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto un passo. Sono altro. Sono altrove.