Alfredo Accatino – Vita
A volte la vita mi sembra una foresta ricolma di segni impossibili da decifrare. Altri giorni mi sveglio, e vado a giocare a golf.
A volte la vita mi sembra una foresta ricolma di segni impossibili da decifrare. Altri giorni mi sveglio, e vado a giocare a golf.
Affronta ogni giorno come fosse l’ultimo, ma vivilo come fosse il primo.
Il fumo uccide. Ma la vita mica scherza.
La vita è come un film. Ci sono i protagonisti i generici e le comparse.E c’è anche il produttore.Solo che si fa chiamare con due o tre pseudonimi diversi.
E come disse Confucio: l’uomo è sempre alla ricerca di qualcosa. A volte anche in affitto.
Ogni casa ha il suo odore inconfondibile. Qualcosa che ti eccita e ti spaventa. Come quando torni a casa dalle vacanze e rimani sul ballatoio, con la porta aperta e le valigie a terra. Indeciso se profanare quella strana penombra.
Credo nell’uguaglianza dei sessi. Peccato però, io ce l’ho veramente grosso.
Perché i giovani sono sempre incazzati? Perché hanno ragione.
Finché non mi daranno la prova che Dio ha creato gli uomini, continuerò ad affermare che sono stati gli uomini ad aver creato Dio.
Dio c’è. Ma temo sia incazzato.
Signore! Davanti a te sono l’ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
Dio ha creato gli uomini. Prima o poi ci riproverà.
Io credo in Dio. Il problema è che credo a tutti.
Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena.
Le idee sono come vicini in visita di cortesia che bussano alla nostra testa. Qualche volta non c’è nessuno. Altre volte ci sorprendono quando siamo in mutande e non avremmo nessuna voglia di aprire.
Ognuno ha la faccia che gli ha dato Dio, ma l’espressione che si merita.
Quando una balena non sta più a galla anche le sardine la prendono a calci in culo.