Andrea Costanzo – Frasi Sagge
A coloro che soffrono, scrivete una poesia che rimarà nei nostri cuori per l’eternità.
A coloro che soffrono, scrivete una poesia che rimarà nei nostri cuori per l’eternità.
I soldi fanno grandi gli uomini ma ricorda che la salute non si può comprare.
Salve Padre, di pace infinita salva il popolo e rendilo invincibile dalle tentazioni. L’aureola avvolge la terra da un polo all’altro. Giorno e notte azioni buone e cattive. Fa sì che prevalgano quelle buone. Il mondo ecclesiastico, te peccatore ti accoglierà a braccia aperte e il buon sacerdote ti converserà, “fantastico”. La parola di Dio accompagnerà il tuo cammino verso la terra promessa. Pregando e ascoltando la Santa messa ogni festività. Inchinandomi ai tuoi piedi, supplico il perdono delle mie malefatte. Dono a te, Onnipotente: la pace, l’onestà, la sincerità e tante preghiere. Pace infinita, salva il tuo popolo peccatore.
Padre che sei nei nostri cuori: parlaci, incoraggiaci, esaudiscici e illuminaci. Spalanca le tue braccia che son pien d’amore e di luce infinita, lievi le sofferenze degli ammalati e dei moribondi e di coloro che ne hanno bisogno, specialmente salva l’insanabile, coloro che si sono sperduti nell’oscurità. Ora figli miei ho bisogno anche del vostro aiuto e della preghiera per la salvezza di queste anime. L’aiuto che potete dare e di soccorrere il vostro prossimo quando ne ha bisogno e di condurlo nella mia casa cioè la Santa Chiesa. Gesù e la Madonna vi accoglieranno a braccia aperte, anche se avete compiuto qualche piccolo. Gesù vi benedice.
Madonnina Immacolata che ci guardi da lassù, vedi sempre peccatori che si aggirano qua giù. Ora uno di loro si converte donandoti dei fioretti: pace, d’amore e di preghiera. Madonnina che ci proteggi da lassù, perdona me e tutta l’umanità. Imploriamo anche tuo figlio Gesù per la salvezza delle anime e la purificazione dello spirito e del corpo dei tuoi umili peccatori, che sono caduti in tentazione. E conducili nella retta via, quella del paradiso eterno. Madonnina di ringrazio per quello che ci concedi giorno per giorno, cercheremo di ricambiare il tuo affetto, non disubbidendo i dieci comandamenti del tuo figlio Gesù. Madonnima salvaci dalle tenebre dell’inferno, anche se non siamo degni della tua bontà. Ci inchiniamo dicendo, salve a te e al tuo figlio Gesù.
Albero nascente dai floridi fior dell’età aspra, posa sulla fiorita piaggia, lo zeffiro accarezza l’arboscello di gaggia, il sole circonfonde d’alma, l’erba ride a uno stato soave. Un canor cinguettio di augelletti è la favola bella dei pargoletti fiori accolti con calma. Or volge l’anno e diventò un tronco dal curo fanciullo, un color bianco lo disfiorò dal breve mistero di terra e di fango. Apri gli occhi fior dell’età non diventar aspro prima di maturar.
L’estate si avvicina e il sole ci saluta con i suoi immensi raggi che circonfondono, nel verde, nell’azzurro e nel marrone il dono del nostro Creatore del cielo e della terra che ci aiuta e protegge dalle insidie d’ogni dì. Cala la notte e l’astro s’inchina alla luna e gli lascia il trono dei angeli. Le stelle cadenti birichine sono il mezzo degli angeli, che si spostano da un pianeta all’altro dando la buananotte. La gente osserva le stelle ed esprimono i loro desideri, gli Angeli cercheranno di accontentare coloro che pregano e non peccano. Il mattino tramonta l’oro incandescente con i suoi fantastici giochi di luci e il calore risveglia il pianeta e i suoi abitanti. In montagna e a mare s’affollano di tanti adulti e bambini che festeggiano l’entrata dell’estate.
Da laggiù, vedo una montagna maestosa “l’etna” che con i suoi colori: bianco, rosso, marrone illumina la città di Catania. La gioiosa festa dei Catanesi nell’ammirare il colosso vulcano, che con i suoi lapilli incandescenti saluta il grande Vesuvio il gran dormiglione. Ora l’etna si addormenterà e si risveglerà quando lo riterrà opportuno. Buonanotte glorioso gioiello della natura.
Buonasera, maestosa stella lucente che incombe nel ciel sereno d’estate, insieme alle stelle cadenti attiri la gente. Il mar rispecchia lo splendore che sta emanando sulla terra e sui pianeti vicini. La notte passa velocemente e si schiarisce il cielo. Soleggiava, è il risveglio di tanti cuoricini che scalpitano qua e là. La natura fiorisce e si diffonde nell’aria un profumo grazioso e soave dell’astro perenne e del calicanto, che ispira al cardellino e al ciuffolotto un canto melodioso. Vedo il gran mar che con i suoi colori riavviva il paesaggio. La poesia degli adori è un infinito amare.
La mafia: La strada è lunga per tutti e non si può più uscire perchè ormai sei diretto verso l’avvenire, raccoglierai molti frutti, se troverai la strada giusta, se sbaglierai non ti puoi più salvare, perchè ormai sarà troppo tardi per uscirne.
Se vuoi un vero sentimento apri il tuo cuore e la porta del paradiso ti sarà aperta.
Quando il cuor si spegnerà tutto svanirà anche la libertà…
Sarebbe bello se tutti insieme dicessimo no alla guerra. Dirlo anche tu no, noi tutti ti ascolteremo. Viva la pace!
L’alta velocita è la fretta che ti porta la morte.
Sei infinitamente fulgente.
Nell’orizzonte vedo un forte vento soffiar fra il bel paese e il gran mare. Ogni ora grida di dolore, finché la mano di Dio ci liberò.
Un giovane cadde nella miseria, divenuto accattone si rassegnò. Improvvisamente una persona seria, si avvicino e un’assegno gli assegnò. Il poverino dalla disperazione accettò la carità con vergogna. È quell’uomo da questa buona azione, tolse il pezzente dalla rogna. La colomba bianca e brillante donò al giovane, l’amore della vita e la luce abbagliante. La infelicità divenne felicità, la malattia divenne salute, la sofferenza divenne serenità.