Antonio Cuomo – Tristezza
Oggi è un tempo dove io non trasporto, ma mi sento trascinato! Mi sembra di essere trasportato sulla barca di Caronte nella vaghezza di aneli confutati, destinato a quel posto che fine non ha.
Oggi è un tempo dove io non trasporto, ma mi sento trascinato! Mi sembra di essere trasportato sulla barca di Caronte nella vaghezza di aneli confutati, destinato a quel posto che fine non ha.
C’è un momento che accomuna tutto il mondo: il dolore!
Il dolore è una tragedia dentro l’anima, che non manca mai.
La sensibilità è una preghiera di speranza, recitata da un cuore lacerato dalla sofferenza.
Le delusioni aguzzano la mente, ma uccidono il cuore.
Non siamo noi surrogato di esistenza, noi siamo pura sostanza, apparteniamo alla più bella realtà, la vita. Consumiamo questo momento, viviamo appieno questo dono e se la tristezza insinua la nostra mente, non chiudiamo la nostra anima in celle vuote, prive di senso, anzi guardiamo indietro c’è chi sta peggio, andiamo incontro alle loro sofferenze, aiutiamo chi procede piano, anche se non possiamo dar niente il fatto di esserci è già tanto. Un cuore è prezioso quando il suo dono è l’amore!
Dolore è una stanza oscura chiusa da quattro mura dove questo cuore scrive ogni paura.
Mamma in quel tuo ultimo respiro c’era tutto il bene che io porto dentro.
Un tocco semplice del cuore è sufficiente per spazzare via molti dolori.
Abbraccia la povertà altrui piantando la ricchezza del tuo cuore nel giardino della sua anima. Carezza il suo dolore baciando la malinconica tristezza che fuoriesce dai suoi occhi stanchi di piangere.
Lasciami seduta qui dove mi trovo, perché non voglio essere altrove, questo è il mio posto su questo masso, dove il fiume dei miei desideri abbraccia il mio cuore, dove l’anima mia ode il tuo arrivo.
Chi si sofferma dentro un amore perduto, perendo di malinconia soffre per una grave malattia…l’illusione. Male vano perché non porta niente di sano.
Bisogna passar attraverso, per poter ascoltare un dolore.
Vedi attorno a te il dolore, la delusione pervadere il tuo cuore, senti la nauseante puzza del male, ma proprio quando stai per mollare arriva a te, un cavaliere impavido, armato di un fiore e per scudo il cuore che spazza via ogni dolore, lasciando un gradevole odore, la fragranza del suo cuore… “l’amore”.
Ogni dolore si spegne se incappa in un sorriso.
Quando dopo un temporale non riesci a scorgere l’arcobaleno, perché non hai più occhi per vedere, il tuo ombrello ti è stato portato via, lontano per sempre, consumato da quel maledetto tempo.
Si è soli, quando quell’io non riesce più a tenerci compagnia.