Antonio Rega

Sono fiera di essere me stessa, introversa folle e un poco pure pazza. Ma! Non sono falsa, sono io e basta!

Il mio cuore come la mia anima sa piangere, gioire ed amare. Ma non sa la dimenticare la cattiveria.

Un’emozione non trova confusione come un discorso ragionato.

Dobbiamo temere di due specie di persone: quelle che sono prive di personalità, e quelle che soffrono di una doppia.

Rimanere in attesa significa illudersi.

E quando ti senti solo come un fiore nel deserto, non mollare, che prima o poi arriva la pioggia per dissetarti.

Tante emozioni si smorzano nel singhiozzo, per la cattiva interpretazione dell’essere umano.

La lontananza può impedire una carezza, ma non può impedire un pensiero.

Sono pochi quelli che stupiscono, ma molti che illudono senza coscienza.

Non mi interessa essere piaciuta dal qualunquismo preferisco una repulsione vera, che una commediante amicizia.

Si avverte ovunque la presenza di una persona a te cara quando essa ti manca sempre di più.

Sono cosi! Cerco di chiarire anche mille volte se, è necessario Ma! Poi alle strette mollo perché non mi interessa più chiarire!

Posso anche essere anche una persona pazza. Ma! Ragiono con col il cuore.

Non aspettarti aiuto dalla persona che tieni accanto. Avresti solo delusioni!

Sono fiera di me, perché ho saputo amare, mentre gli altri sono repellenti all’amore il mio rimane impregnato sempre nel cuore.

La mia sensibilità potrebbe risultare un difetto, perché porta sofferenza e questo mi ha sempre consentito di offrire l’anima, che resta un grade pregio, diversamente da tante persone pieno di se che sanno offrire solo veleni.

Durante il giorno credo di aver dimenticato, ma ogni notte nei miei sogni ritornano quei momenti.