Domenica Borghese

Domenica Borghese – Nemico

I nemici pensano e agiscono nella malvagità, credono di averti ormai buttato fuori dalla scena e ignorano che dietro le quinte ci sono amici che ti vogliono bene, ed hanno già provveduto a preparare il palco per aiutarti a fare andare avanti l’opera della tua vita. Signori e Signore prendete posto; lo spettacolo non è finito, deve ancóra iniziare!

Domenica Borghese – Musica

Avrei molto da dire, ma preferisco rimanere in compagnia dell’amico silenzio ed affidare tutto a Chi conosce i cuori, le anime, le intenzioni, le azioni, in una parola la verità! Confido e confiderò molto ai miei amici fogli bianchi, parole che vestite di musica, potranno andare ovunque, arrivare a chi vorrà ascoltarle, raccontate, attraverso le canzoni, da una voce o in coro.

Domenica Borghese – Musica

Tra lacrime, preghiere, notti in bianco e giorni che sono sembrati più neri del buio a causa di eventi di vita e di persone che professano l’egolatria, oggi posso dire di essere soddisfatta di me stessa, perché ho imparato a non essere come chi del male ha fatto la propria missione di vita, e sono andata avanti credendo in quello che ho sempre desiderato fare come professione. Oggi siamo in pochi, ma onesti, che collaboriamo e possiamo dirci grazie! Il mio grazie speciale è sempre diretto al Cielo, perché solamente su delle vie straordinarie potevo incontrare persone straordinarie con cui collaborare per lavorare. Parole e musica diventano canzoni quando nascono dal puro amore per quest’arte; un vero e proprio dono.

Domenica Borghese – Musica

Ero una bambina, quando ho iniziato a scrivere su fogli di calendario senza conoscere le lettere, non capivo nemmeno il senso della musica, non conoscevo le note, ma suonavo. Non a tutte le donne piacciono i gioielli, né avere armadi colmi di scarpe, borse, vestiti, né ricevere fiori o regali, e io sono una di quelle donne che, da bambina a oggi, ho riempito i miei cassetti di quaderni, fogli e biro colorate, nel mio armadio conservo alcuni libri e la mia chitarra; che mi è arrivata come dono in un giorno qualunque, e in certi momenti è la migliore compagnia che io possa desiderare, la suono senza saper suonare, eppure la musica che ne esce mi avvolge in un tenero abbraccio, come quello del silenzio della notte, quando mi sveglio per scrivere.