Emily Dickinson – Personaggi famosi
La mente vive del cuore, come un altro parassita, se questo è robusto la mente è grassa. Ma se il cuore lesina l’ingegno deperisce.
La mente vive del cuore, come un altro parassita, se questo è robusto la mente è grassa. Ma se il cuore lesina l’ingegno deperisce.
Il cervello, è più ampio del cielo.
Lasciarsi é tutto quello che sappiamo del paradiso, e tutto quello che ci serve dell’inferno.
Morire: richiede appena un breve momento.
Per la Morte – o piuttostoPer le Cose che dovrebbe procurare -Uno – accantonaLe Opportunità della Vita.
La morte come un viaggio senza ritorno, da affrontare con gioiosa e tranquilla disciplina, senza addii chiassosi, senza dimenticare la bellezza di ciò che abbiamo vissuto, con la curiosità delle “nuove specie” che potremo conoscere e con la speranza che una brezza propizia possa un giorno portarci quelli che abbiamo amato.
La morte non è altro che un passaggio all’interno di un ciclo unitario, e non la vittoria della luce immortale sulle tenebre mortali.
Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che si impenna.
Elysium is as far as toThe very nearest RoomIf in that Room a Friend awaitFelicity or Doom -What fortitude the Soul contains,That it can so endureThe accent of a coming Foot -The opening of a DoorIl Paradiso non è più lontanoDella camera accanto -Se in quella camera un amico attendeFelicità o rovina.Che forza c’è nell’animaChe riesce a sopportareL’accento di un passo che si appressa -una porta che si apre.
There is a solitude of spaceA solitude of seaA solitude of death, but theseSociety shall beCompared with that profounder siteThat polar privacyA soul admitted to itself -Finite InfinityHa una solitudine lo spazioSolitudine il mareSolitudine la morteMa queste saranno compagnieIn confronto a quel punto più profondoSegretezza polare,Un’anima davanti a se stessa:Infinità finita.
If I can stop one Heart from breakingI shall not live in vainIf I can ease one Life the AchingOr cool one PainOr help one fainting RobinUnto his Nest againI shall not live in VainSe io potrò impedirea un cuore di spezzarsinon avrò vissuto invano-Se allevierò il dolore di una vitao guarirò una pena-o aiuterò un pettirosso cadutoa rientrare nel nidonon avrò vissuto invano.
Such guilt to love thee most.Quale Colpa amarti più di tutto.
How fleet – how indiscreet an one -how always wrong is Love -The joyful little DeityWe are not scourged to serve -Un qualcosa di volatile – di indiscreto -sempre fuori luogo è l’Amore -La gioiosa piccola DivinitàChe non siamo costretti a servire.
Let me not thirst with this Hock at my Lip, Nor beg, with Domains in my Pocket.Non fatemi aver sete con questo Nettare alle Labbra, Né mendicare, con Domini in Tasca.
Per venerare i semplici giorniChe portano via le stagioni -Bisogna solo ricordareChe da te o da me,Possono prendere quell’ineziaDetta mortalità!Per ammantare l’esistenza di un’aria solenne -Bisogna solo ricordareChe la Ghianda làÈ l’uovo della forestaPer l’Aria più in alto!
Summer for thee grant I may beWhen summer days are flown!Thy music still when whippoorwillAnd oriole are done!For thee to bloom, I’ll skip the tombAnd sow my blossoms o’er!Pray gather me, Anemone,Thy flower forevermore!Fa ch’io per te sia l’estateQuando saran fuggiti i giorni estivi!La tua musica quando il fannelloTacerà e il pettirosso!A fiorire per te saprò sfuggire alla tombaRiseminando il mio splendore!E tu coglimi, anemone,Tuo fiore per l’eterno!
For each beloved hourSharp pittances of years,Bitter contested farthingsAnd coffers heaped with tearsPer un’ora dilettaCompensi amari d’anni,Centesimi strappati con dolore,Scrigni pieni di lacrime.