Federico García Lorca – Sogno
Mi sono seduto in una radura del tempo.
Mi sono seduto in una radura del tempo.
La poesia serve per nutrire quel granello di pazzia che tutti portiamo dentro, e senza il quale è imprudente vivere.
La poesia non cerca seguaci, cerca amanti.
Ho il fuoco nelle mie mani.
Protestavo ogni giorno. Protestavo nel vedere i bambini negri come decollati dai colletti inamidati, con vestiti e stivaletti dai colori sgargianti, pulire le sputacchiere di uomini freddi che parlano come anitre.
Gli alberi tessono il vento e le rose lo tingono del loro profumo.
Chi si muove crea, chi sta fermo sogna.
Mi vedo nei tramonti e un formicaio di gente cammina nel mio cuore.
Gli alberi tessono il vento e le rose lo tingono del loro profumo.
Chi si muove crea, chi sta fermo sogna.
Mi vedo nei tramonti e un formicaio di gente cammina nel mio cuore.