Francesco Iannì – Abuso
Ancorarsi con troppa risolutezza al passato è il miglior modo per non progredire.
Ancorarsi con troppa risolutezza al passato è il miglior modo per non progredire.
Molte persone sfruttano il loro sapere come forma di umiliazione nei confronti di chi ne ha meno di loro; questa è assolutamente la forma di ignoranza più bruta.
Si può liberamente decidere di non voler avere nulla a che fare con una persona, soprattutto se la sua compagnia porta a sacrifici e a scelte dolorose, ma è necessario valutarne prima le conseguenze; non si può poi pensare di usare l’oggetto disprezzato all’occorrenza. Si usano i frullatori e gli aspirapolvere, non le persone.
C’è chi fuma, c’è chi beve, c’è chi si droga e, infine, c’è chi si innamora. Ognuno si ammazza alla sua maniera.
La furbizia è un’arma che può ritorcersi contro se stessa.
Ho sempre trovato alquanto aberrante che per salvaguardare la propria vita sia necessario mettere a repentaglio quella di altri organismi.
L’omologazione, la perdita della propria individualità per sentirsi parte di una massa indistinta; questa è senz’altro la forma più aberrante di simbiosi sociale.
Indubbiamente, l’assuefazione logora ogni cosa.
La maggior parte di noi uomini compie l’errore banale di badare tanto al risultato e poco, pochissimo, a ciò che lo ha generato e preceduto.
Ogni uomo agisce motivato da tre sole cose: paura, speranza o abitudine.
L’uomo è capace di apprendere poche cose alla volta e vede solo ciò che accade dinanzi a lui, qui e adesso; non riesce a figurarsi una serie di processi che avvengono simultaneamente, per quanto essi siano legati o complementari gli uni agli altri.
C’è sempre un ragazzo più bello, più biondo, più alto e più amabile di me. Io sono soltanto quello dolce, molto dolce, e tranquillo, troppo tranquillo.
Piantatela di pensare che le persone siano solo quello che voi credete, anche se vi fa troppo comodo.
La famiglia e le “buone abitudini” in generale sono come un velo dietro cui ripararsi per vivere sicuri, ma non necessariamente felici.
Le persone sono sempre uguali. O, per meglio dire, è difficile che cambino radicalmente. Chi è subdolo continua a mentire e a prendere in giro, mentre chi è fesso continua a crederci.
La cattiva abitudine è nemica della serenità e del sano equilibrio.
Perennemente insoddisfatto e pretenzioso è colui a cui non basta ciò che è sufficiente.