Franco Paolucci – Religione
Se il naufrago cerca l’isola, l’isola appare.
Se il naufrago cerca l’isola, l’isola appare.
Sette miliardi di pensatori ed un unico intento: bussare consapevoli al portone del Regno di Dio.
Estremizza pure osservando in ogni animale un Cristo mancato: ti aiuterà a discernere meglio nel cuore degli uomini.
Fra gli angeli di Dio il più servizievole è Lucifero. Intrappolato irrimediabilmente nei suoi infiniti tentativi, illustra il “male” all’uomo, concedendogli implicitamente dettagliata conoscenza senza riuscire a scalfirne le scelte finali.
Amiamo Dio perché riconosciamo in Dio la completezza di ciò che personalmente ci manca. Critichiamo i sacerdoti perché supponiamo in loro la incompletezza che ci affligge. Ci resta difficile amare il nostro prossimo perché rileviamo in esso difetti che riteniamo di avere in noi già eliminato. Il “figlio dell’uomo” ci comanda di amare il prossimo proprio per quest’ultima ragione: amandolo incentiveremo in esso il suo miglioramento. Chi tende amorevolmente alla giustizia è un essere fecondo.
Ove gli appetiti mutino in ingordigia, il tepore della mensa incendierà in baccanale.
I nostri politici si muovono come elefanti mascherati da gazzelle blaterando come scimmie e perseguendo intenti da iene; è un errore confonderli con gli animali: sono molto umani.
Il poeta è un costruttore dello spirito, l’instauratore di un tempo nuovo. Alla base della sua attività c’è una crescente ricerca nell’ambito della comprensione e il tentativo di pervenire a una sintesi carica di verità, musicalità e, soprattutto, di armonia.
La morte non impaurisce il giusto che ha vissuto amando.
L’avversione per la morte non è altro che il logico dispiacere di non poter più godere dell’infinite peculiarità che ci offre la vita.
Aver capito appieno i valori della Vita elimina definitivamente la paura della Morte.
Quando nasci, più che un maschio o una femmina, per il sistema nasce uno studente ignorante, un consumatore, un contribuente, un vecchio da mantenere e da seppellire.
In punto di morte l’ultimo pensiero è riservato alla violenza incontrollabile del sesso.
Donne: le giovani si vestono ostentando nudità, le vecchie ostentando giovinezza.
Arrivare con la propria unica moglie a baciare pronipoti è iper-gratificante.
A che serve scrivere se quel che scrivi non sarà mai letto da altri?
Scrivere è l’arte più ostentata da chi non sa scrivere.