Henrik Ibsen – Uomini & Donne
Quale è il primo dovere dell’uomo? La risposta è breve: essere se stesso.
Quale è il primo dovere dell’uomo? La risposta è breve: essere se stesso.
La storia ricorda una sola soluzione veramente radicale: il diluvio universale.
Gli spiriti della verità e della libertà sono i pilastri della società.
Un uccello della foresta non ha bisogno di alcun riparo forzato.
La vita di famiglia perde ogni libertà e bellezza quando si fonda sul principio dell’io ti do e tu mi dai.
L’uomo più forte sulla terra è quello che è più solo.
Il denaro può comprare la buccia di molte cose, ma non il seme. Può darvi il cibo ma non l’appetito, la medicina ma non la salute, i conoscenti ma non gli amici, i servitori ma non la fedeltà, giorni di gioia ma non la felicità e la pace.
Il progresso non è altro che brancolare da un errore all’altro.
Non usate la parola straniera “ideali”. Abbiamo nella nostra lingua l’eccellente termine “bugie”.
Togli all’essere umano medio la menzogna della sua vita e lo deruberai della felicità.
Strappa all’uomo medio le illusioni con cui vive e con lo stesso colpo gli strappi anche la felicità.
ELLING: E, se mi é permesso chiedere, qual é il vostro destino? : Essere il tredicesimo a tavola.
Un migliaio di parole non lasciano un’impressione tanto profonda quanto una sola azione.
Che cos’è la bellezza? Una convenzione, una moneta che ha corso solo in un dato tempo e un dato luogo.
Gli amici sono pericolosi, non tanto per ciò che vi fanno fare, quanto per quello che vi impediscono di fare.
Non ci può essere libertà o bellezza nella vita quotidiana se questa dipende dai prestiti e dai debiti.
Una donna non dovrebbe mai mettere il suo più bel paio di pantaloni quando va a combattere per la libertà e la verità.