Paolo Libert

La vita è come una scala, se tu guardi in alto, sarai sempre l’ultimo della fila, ma se tu guardi in basso, vedrai che ci sono molte persone che desidererebbero essere al tuo posto.

Fate il possibile per rimanare nell’oggi e nel presente. Rivivere il passato o pensare a quello che verrà non giova alla mente, si rimane ripetutamente bloccati con le stesse preoccupazioni, pensieri e frustrazioni. Prestare attenzione a quello che vi circonda, invece, vi riporta a quello che sta avvenendo in quel preciso momento, con 20.000 pensieri in meno, e la mente più concentrata.

Non farti gestire dalla tua vita, ma sii tu a gestire lei.

Non correte dietro alla vita: essa vi attende sempre dinanzi a voi.

Quando un pensiero vi distrae, osservatelo passare anzichè balzargli sopra e girare con lui.

Fai quello che ami, non quello che vedi.

Arriva un giorno dove la vita ti presenta il conto.

Grazie all’invidia l’erba del vicino è sempre più verde.

Quelli che non riescono a confrontarsi con la realtà continuano a illudersi.

Nella vita tutto è relativo, e non è possibile avere momenti belli senza avere anche quelli tristi.

Noi tendiamo a confondere responsabilità con stress, ma la responsabilità diventa stressante solo quando non ci si sente forti a sufficienza per affrontarla.

L’importante non è quel che si pensa, ma come lo si pensa.

Non possiamo fermare il tempo, ma noi si. A volte bisogna fermarsi a riflettere.

Il malore lo cura il medico, il malessere il filosofo.

Avete potere solo sul presente, non sul passato né sul futuro. E allora preoccupatevi di oggi e, quando sarà il momento, vi preoccuperete di domani.

Le favolette sono per quelli che pensano di provarci. La cruda realtà è per quelli che fanno.

È più facile per ognuno di noi conoscere ciò che siamo stati in passato e ciò che saremo o speriamo di essere nel futuro. Ma chi siamo oggi?