Socrate – Ricchezza & Povertà
Avendo così pochi bisogni che meno non si potrebbe, sono vicinissimo agli dei.
Avendo così pochi bisogni che meno non si potrebbe, sono vicinissimo agli dei.
Non dalle ricchezze ma dalle virtù nasce la bellezza. La ricerca porta alla verità. Un’ingiustizia non va commessa mai neppure quando la si riceve. Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate da Dio. Ma ormai è giunta l’ora di andare io a morire e voi invece a vivere. Ma chi di noi vada verso ciò che è meglio è oscuro a tutti tranne che a Dio.
Ero veramente un uomo troppo onesto per vivere ed essere un politico.
Non sono un ateniese o un greco, ma un cittadino del mondo.
Il canto è il suono dell’anima.
Perché vi disperate? Non sapevate che dal giorno in cui sono nato, la natura mi ha condannato a morire? Meglio farlo in tempo, col corpo sano, per evitare la decadenza.
Più gente conosco, e più apprezzo il mio cane.
La meraviglia è un sentimento assolutamente tipico del filosofo. La filosofia non ha altra origine che questa.
So di non sapere.
Dai pensieri più profondi spesso si origina l’odio più mortale.
Tutto il mio sapere è sapere che nulla so.
– Tu muori immeritatamente, Socrate!- Ma se non lo facessi, lo meriterei.
Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l’ignoranza.
Che strana cosa sono il piacere e il dolore; sembra che ognuno di loro segua sempre il suo contrario e che tutti e due non vogliano mai trovarsi nella stessa persona.
La conoscenza nasce dallo stupore.
Sii saggio ma non farlo mai sapere a nessuno.
Tanto tuonò che piovve.